Agenda metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile
IL CONTESTO
COME NASCE L’AGENDA METROPOLITANA PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Trasformare il nostro mondo. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è il documento adottato dai Capi di Stato in occasione del Summit sullo Sviluppo Sostenibile del 25-27 settembre 2015: 17 obiettivi globali (SDGs - Sustainable Development Goals) e 169 target da perseguire entro il 2030.
Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) si incardina in questo rinnovato quadro globale finalizzato a rafforzare il percorso, spesso frammentato, dello sviluppo sostenibile. A livello nazionale declina i principi e gli obiettivi dell’Agenda 2030 assumendone i 4 principi guida: integrazione, universalità, trasformazione e inclusione.
SNSvS
- La SNSVS, aggiornata e revisionata con Delibera CITE n. 1 del 18/09/2023, è frutto di un intenso lavoro tecnico e di un ampio e complesso processo di consultazione con le amministrazioni centrali, le Regioni, la società civile, il mondo della ricerca e della conoscenza.
- la coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile (PCSD)
- lla cultura per la sostenibilità
- lla partecipazione per lo sviluppo sostenibile.
La SNSvS assegna alle istituzioni e alla società civile un ruolo preciso nel suo lungo percorso attuativo sino al 2030.
La SNSvS è strutturata in cinque aree, corrispondenti alle cosiddette “5P” dello sviluppo sostenibile proposte dall’Agenda 2030: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership. Ciascuna area contiene Scelte Strategiche e Obiettivi Strategici per l’Italia, correlati agli SDGs dell’Agenda 2030.
Una sesta area è dedicata ai cosiddetti vettori per la sostenibilità, da considerarsi come elementi essenziali per il raggiungimento degli obiettivi strategici nazionali. I vettori sono:
La Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) è lo strumento operativo utilizzato dalla Regione Piemonte per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità dell'Agenda 2030 e della SNSvS. Permea tutta la programmazione regionale per costruire, orientare e definire le politiche e le azioni finalizzate alla crescita economica in armonia con l’integrità degli ecosistemi e con l’equità sociale.
SRSvS
- Alle strategie regionali di sviluppo sostenibile è richiesto di introdurre nuove modalità per costruire, orientare e definire le politiche e le azioni delle Regioni al fine di "assicurare la dissociazione fra la crescita economica e il suo impatto sull'ambiente, il rispetto delle condizioni di stabilità ecologica, la salvaguardia della biodiversità ed il soddisfacimento dei requisiti sociali connessi allo sviluppo delle potenzialità individuali quali presupposti necessari per la crescita della competitività e dell'occupazione".
La SRSvS è stato prodotta con un processo di lavoro lungo e articolato che ha visto il coinvolgimento di tutte le Direzioni della Regione Piemonte e di una pluralità di altri soggetti istituzionali e del sistema produttivo privato.
Rappresenta il quadro di riferimento per costruire e valutare le politiche e per programmare le relative risorse, siano esse regionali o messe a disposizione del Piemonte dai Fondi Strutturali 2021-2027 e dall’articolato piano di interventi straordinari attivati in risposta all’emergenza da Corona Virus.
Per un’efficace attuazione degli obiettivi strategici della Strategia Nazionale, il Ministero dell’Ambiente ha ritenuto fondamentale il coinvolgimento e l’azione coordinata di tutti i livelli territoriali, anche delle città metropolitane.
Le città metropolitane rappresentano quel livello intermedio - per dimensioni ed estensione - utile a sperimentare un coinvolgimento che tenga conto dei bisogni dei cittadini e renda concreta la ricaduta a livello locale di quanto previsto dagli ambiziosi obiettivi dell’Agenda 2030 e della SNSvS, oltreché delle SRSvS.
A partire dal 2019, il Ministero ha dunque avviato un percorso di collaborazione e supporto delle 14 Città metropolitane finalizzato alla definizione e attuazione di Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile, da intendersi come dispositivi di integrazione e orientamento degli strumenti vigenti e in corso di adozione. Questo strumento rappresenta un’evoluzione della Carta di Bologna sottoscritta da tutti i sindaci metropolitani del giugno 2017, ampliandone la portata ad includere tutte le dimensioni della sostenibilità.
Link utili: