Promuovere una mobilità casa-scuola più sostenibile significa:
- Ridurre il rischio di incidenti
Gli spostamenti in automobile per portare i figli a scuola costituiscono un'importante componente del traffico e rendono le aree davanti alle scuole pericolose e caotiche. Un urto con un'auto che viaggia a 50 km/h corrisponde ad una caduta libera da 10 metri (probabilità di morte molto elevata); con un'auto che viaggia a 30 km/h a una caduta da 3,5 metri (probabilità di morte bassa).
Per approfondimenti: Regione Piemonte, Linee guida Zone 30, Giugno 2007
- Ridurre (oltre alle emissioni inquinanti) l'esposizione all'inquinamento
Inoltre, l'inquinamento acustico prodotto dal traffico è causa di disordini del sonno e può influire sulla capacità di concentrazione e sul rendimento scolastico.
- Tutelare la salute
Secondo l'OMS, il percorrere il tragitto casa-scuola a piedi o in bicicletta può dare un importante aiuto nella promozione della salute del bambino (diminuzione degli atteggiamenti apatici, miglioramento dello sviluppo corporale, dell'immagine di sé e della capacità di autogestione, sviluppando il senso di responsabilità e di appartenenza ai luoghi).
- Favorire la socializzazione
Lo svolgimento dei percorsi casa-scuola a piedi o in bicicletta può essere un'importante occasione di socializzazione, di sviluppo di autonomia e di maggiore confidenza con l'ambiente circostante.
- Rendere "a misura di bambino" i luoghi intorno alle scuole
La collaborazione tra Comune, scuola, genitori, commercianti accresce la sicurezza delle strade e attiva dei punti di riferimento. Il "bambino per strada" è un indicatore di sostenibilità: se un bambino può muoversi “da solo” per la città, la città è più sicura e sostenibile.