Cittàmetropolitana di Torino

Anello tra lago e colline

Di seguito è descritto un itinerario ad anello che interessa il Lago di Candia, luogo del Parco Naturale Provinciale del Lago di Candia. Si tratta di un percorso sterrato attorno al lago che attraversa le colline dell'Erbaluce tra Caluso, Mazzè e Barengo ed i campi coltivati a nord del Parco.

Il territorio considerato dal percorso ciclabile è caratterizzato da una zona collinare con i vigneti dell'Erbaluce del basso Canavese e da un paesaggio di pianura con campi coltivati e aree umide. Quest'ultime fanno parte del Parco Naturale Lago di Candia della Provincia di Torino, primo parco provinciale istituito in Italia, compreso nei territori dei Comuni di Candia Canavese, Mazzè e Vische. All'interno del Parco, attraversando il querco-carpineto di pianura ed alcuni lembi relitti di bosco alluvionale di ontani, frammentati da un intreccio di canali, si possono ammirare suggestivi scorci del Lago di Candia. Il Parco è inserito fra i Siti di Rete Natura 2000 come Zona a Protezione Speciale (ZPS) per la presenza di specie rare di uccelli (tra cui tarabuso e falco di palude) e come Sito di Importanza Comunitaria (SIC) per motivi di salvaguardia ambientale. I SIC danno attuazione alla Direttiva Habitat (1992) che elenca tipi di ambienti, flora e fauna che devono essere tutelati; mentre le ZPS riguardano la Direttiva Uccelli Europea (1979) concernente la conservazione dell'avifauna selvatica ed attualmente sostituita dalla Direttiva 2009/147/CE. Il territorio del Parco è un'importante zona umida situata sulla rotta migratoria sud-occidentale che comprende oltre al lago, anche una Palude, una Paludetta ed una rete di canali di cui il maggiore è il Traversaro.

Gran parte dell'itinerario ciclabile attraversa una zona collinare caratterizzata dall'alternarsi di boschi a carpino bianco e robinia, vigneti e cascinali. Si tratta della terra dell'Erbaluce tra i comuni di Caluso e di Mazzè dove si producono alcuni dei più rinomati vini del Canavese, come l'omonimo Erbaluce di Caluso. Questa Doc viene prodotta in diverse tipologie: oltre al vino fermo esistono le versioni Spumante e Passito. Il nome del vitigno deriva dal colore che assumono gli acini in autunno quando i riflessi rosati e caldi si fanno più intensi, ambrati, nelle parti esposte al sole.

• Tracciato dell'itinerario in formato gpx e kml (zip 63 KB)
• Guida dell'itinerario (pdf 3,4 MB)