Rifiuti e Bonifiche

Lotta allo spreco alimentare

Fight to food waste

The theme of "food waste" is a hot topic and involves not only the underdeveloped countries but, above all, the western world. Some data can give an account of the real global emergency that food waste represents. Our planet is home to a population of about 7.6 billion people: of these, around 805 million people suffer from hunger every year and 36 million die of it, while 1.5 billion are overfed or obese. The food is produced in abundance, but of about 4 billion tons available, annually are thrown away about 1/3 of them still perfectly edible.

Over a billion and three hundred thousand tons of foodstuffs, which could easily cover 4 times the needs of people in distress and who, instead, are destined to feed this paradoxical circuit. Dramatic negative effects, not only on the economic system due to the enormous waste of money, but also on natural resources, on the availability of energy sources, on people's health and, consequently, on social spending.

The Città metropolitana di Torino, former Provincia di Torino, has shown considerable sensitivity on the subject already in the past: in fact, since 2007, it has promoted an initiative, called the Social Food Network, conducted in synergy with CAAT, ASLTO3, Food Bank of Piedmont. The initiative, still in progress today, has made it possible to collect and allocate to people in need huge flows of food products coming from the Agro-food Center of Turin which, although still perfectly edible and marketable, would otherwise have been destined for disposal.

Moreover, recently the Città metropolitana hosted an internship activated as part of the Master in Social and Environmental Sustainability of the Agri-food Networks, organized by the University of Turin and by the Unesco Chair in Sustainable Development and Territory Management.

At the end of the internship a thesis was drawn up related to the topic of the fight against food waste which was discussed last January 2018.

The Master's thesis is free: it is possible to disclose it in whole or in part, always citing the source "Recupero e redistribuzione sociale delle derrate alimentari: il caso del Centro Agroalimentare di Torino. Stato dell'arte e proposte di adozione di buone pratiche." and the author's name, Tiziana Pia. The work cannot in any way be sold to third parties without the author's prior authorization.

Il tema dello "spreco alimentare" è di scottante attualità e coinvolge non solo i paesi sottosviluppati ma, anche e soprattutto, il mondo occidentale. Alcuni dati possono dar conto della vera e propria emergenza globale che lo spreco alimentare rappresenta. Il nostro pianeta ospita una popolazione di circa 7,6 miliardi di persone: di queste ogni anno circa 805 milioni soffrono la fame e 36 milioni ne muoiono, mentre 1,5 miliardi sono sovra-alimentati o obesi. Il cibo è prodotto in abbondanza, ma di circa 4 miliardi di tonnellate disponibili, annualmente ne vengono gettate via circa 1/3 ancora perfettamente commestibili.

Oltre un miliardo e trecentomila tonnellate di derrate, che potrebbero facilmente coprire 4 volte le necessità delle persone in sofferenza e che, invece, sono destinate ad alimentare questo circuito paradossale. Drammatiche le ricadute negative, non solo sul sistema economico a causa dell'enorme spreco di denaro, ma anche sulle risorse naturali, sulla disponibilità di fonti energetiche, sulla salute delle persone e, di conseguenza, sulla spesa sociale.

La Città metropolitana di Torino, ex Provincia di Torino, ha dimostrato una notevole sensibilità sul tema già nel passato: infatti, fin dal 2007, si è fatta promotrice di un'iniziativa, denominata Rete Alimentare Sociale, condotta in sinergia con CAAT, ASLTO3, Banco Alimentare del Piemonte. L'iniziativa, in atto ancora oggi, ha consentito di raccogliere e destinare alle persone bisognose ingenti flussi di beni alimentari provenienti dal Centro Agroalimentare di Torino che, pur ancora perfettamente commestibili e commerciabili, diversamente sarebbero stati destinati allo smaltimento.

Di recente, inoltre, la Città metropolitana ha ospitato un tirocinio attivato nell'ambito del Master in Sostenibilità sociale ed ambientale delle Reti Agroalimentari, organizzato dall'Università degli Studi di Torino e dalla Unesco Chair in Sviluppo sostenibile e gestione del territorio.

Al termine del tirocinio è stata redatta una tesi legata al tema della lotta allo spreco alimentare che è stata discussa lo scorso gennaio 2018.

La visione della tesi di Master è libera e gratuita: è possibile divulgare integralmente o parte della stessa citando sempre la fonte "Recupero e redistribuzione sociale delle derrate alimentari: il caso del Centro Agroalimentare di Torino. Stato dell'arte e proposte di adozione di buone pratiche." e il nome dell'autore, Tiziana Pia. L'opera non può in alcun modo essere venduta a terzi senza l'autorizzazione preventiva dell'autore.


In evidenza

Prima Giornata internazionale della consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari. On line la Rassegna stampa.

Le iniziative che si sono svolte in tutto il mondo sono state innumerevoli: nella pagina dedicata una breve Rassegna stampa che riporta le notizie più interessanti. Buona lettura!


29 settembre 2020: prima Giornata internazionale della consapevolezza sulle perdite e gli sprechi alimentari.

Lo scorso 19 dicembre 2019 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva designato il 29 settembre come Giornata internazionale della consapevolezza della perdita e dello spreco alimentari (IDAFLW), riconoscendone la valenza come mezzo per sensibilizzare sull'importanza del problema e sulle possibili soluzioni, a tutti i livelli e in ogni fase della filiera alimentare. Lo slogan scelto per la giornata, “Stop food loss and waste. For the people. For the planet” sintetizza quanto la lotta allo spreco alimentare possa significare per tutti noi: innanzitutto garantire l’equità di accesso al cibo, contrastando la dicotomia che vede da una parte milioni di persone sottoalimentate e dall’altra ancor di più afflitte da patologie derivanti da una cattiva nutrizione (malattie cardiocircolatorie, diabete e patologie oncologiche). La seconda parte dello slogan richiama l’importanza che la lotta allo spreco ha per la tutela dell’ambiente: ad esempio la quantità di CO2 emessa in atmosfera in seguito allo spreco di cibo è paragonabile a quella prodotta dalle grandi potenze industriali (USA e Cina in testa). A livello planetario il numero delle persone in sofferenza alimentare ha continuato ad aumentare negli ultimi cinque anni e la pandemia da COVID-19 sta ulteriormente mettendo a repentaglio la sicurezza alimentare e nutrizionale di un enorme numero di persone in tutto il mondo, anche nei paesi occidentali. Si stima infatti che le persone in difficoltà potrebbe raggiungere i 132 milioni. A questo quadro drammatico si devono aggiungere il deterioramento degli ecosistemi e l'impatto dei cambiamenti climatici. Durante l’evento inaugurale della Giornata i rappresentanti della FAO e i loro partner hanno fatto appello all'intera comunità affinché si impegni a ridurre le perdite e gli sprechi alimentari, così da evitare un ulteriore tracollo della sicurezza alimentare e un impoverimento delle risorse naturali. Inger Andersen, Direttore esecutivo del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, ha esortato i governi a inglobare il problema delle perdite e degli sprechi alimentari nelle rispettive strategie nazionali per il clima. "Finora sono soltanto 11 i paesi che hanno inserito la questione delle perdite alimentari nei loro contributi determinati a livello nazionale, mentre nessuno vi ha introdotto la voce sugli sprechi alimentari. Includendo le perdite e gli sprechi alimentari e l'obiettivo di regimi alimentari sostenibili nei piani rivisti per il clima, i responsabili politici possono migliorare anche del 25 per cento le loro capacità di mitigazione dei cambiamenti climatici e di adattamento agli stessi attraverso i sistemi alimentari," ha spiegato Andersen. Le iniziative che si sono svolte in tutto il mondo sono state innumerevoli; prossimamente pubblicheremo su questo sito una Rassegna stampa con le notizie più interessanti. Stay tuned!

 
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