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“Dal grano al pane, tra forni e mulini” nelle Valli Sangone, Pellice e di Susa

La civiltà del pane è una delle tematiche principali dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone, che promuove la rivisitazione e la riproposizione in chiave moderna della filiera della panificazione: dalla coltivazione dei cereali alla molitura, dalla cottura nei forni delle borgate ristrutturati alle dimostrazioni della panificazione artigianale. In Val Sangone gli antichi forni vengono accesi e i mulini storici vengono aperti al pubblico durante le feste di borgata e si organizzano escursioni tematiche per farli conoscere ai turisti e ai residenti. La ripresa della coltivazione dei grani e di altri cereali storici si affianca allo studio delle varietà che meglio si adattano al territorio, compiuto dai tecnici del Giardino botanico Rea e dell’associazione Principi Pellegrini DiVangAzioni.
La valorizzazione culturale è promossa in collaborazione con il Museo Civico Etnografico del Pinerolese. Oltre a riproporre il prodotto tradizionale, l’Associazione Panificatori Artigiani De.C.O. di Giaveno ha ideato le nuove ricette dei biscotti ispirati ai pellegrini della Via Francigena.
Da quest’anno le esperienze positive hanno trovato una sintesi nel programma “Dal grano al pane, tra forni e mulini”, che propone diciassette tra eventi ed escursioni in Val Sangone, in Val Pellice e in Val di Susa, potendo contare sul contributo di Enti locali, associazioni, istituzioni culturali e accademiche. Si comincia sabato 9 marzo alle 17 a Villa Favorita di Giaveno con la presentazione del programma di iniziative e con una tavola rotonda a cui partecipano i promotori e gli organizzatori degli eventi e delle manifestazioni. Al termine è in programma la degustazione dei biscotti del Pellegrino offerta dall’Associazione Panificatori Artigiani De.C.O. di Giaveno.
Il secondo appuntamento è in programma sabato 23 marzo dalle 9,30 alle 13 all’Ecomuseo Colombano Romean di Salbertrand. L’Associazione Italiana Amici dei mulini storici, in collaborazione con gli Ecomusei Colombano Romean, del Freidano e dell’Alta Val Sangone, proporrà la visita al mulino idraulico del Martinet. Sabato 4 maggio alle 15 a Bobbio Pellice si celebrerà invece il gemellaggio tra il mulino locale e il “Mülin du Detu” di Giaveno. Domenica 5 maggio a Coazze è in programma la quinta edizione della fiera forestale “Lu Bò e la Fejri”, in occasione della quale sarà inaugurato “Il sentiero delle macine”, un percorso alla scoperta delle cave da cui si estraevano un tempo i massi che sarebbero poi diventati le macine dei mulini. La sistemazione del sentiero è stata curata dal gruppo volontari AIB di Coazze, Nel pomeriggio a Giaveno sarà possibile partecipare alle visite guidate al Mülin du Detu di via Beale 8, organizzate dall’associazione “Duma c’anduma”. L’edificio che ospita le macine risale al 1218, è gestito da un’associazione culturale che promuove il ritorno alle antiche varietà di frumento e ha realizzato una fattoria didattica a disposizione delle scolaresche. Il complesso medioevale giavenese sarà nuovamente visitabile nell’ambito della fiera “Maggionatura” in programma domenica 19 maggio, dichiarata Giornata Europea dei Mulini. Gli eventi di “Dal grano al pane” si concluderanno domenica 10 novembre con la visita al Mülin du Detu e con le dimostrazioni di semina del grano in occasione della Festa di San Martino.