I NOSTRI COMUNICATI

 

Domani a Palazzo Cisterna la presentazione della Sagra del Ciapinabò di Carignano

Da venerdì 6 a domenica 8 ottobre a Carignano è in programma la XXVI Sagra del Ciapinabò, che offre la possibilità di gustare il caratteristico tubero, cucinato con le ricette della tradizione e in inedite preparazioni.
La conferenza stampa di presentazione della manifestazione si terrà domani, venerdì 29 settembre, alle 10,30 nella Sala Marmi di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12.

I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire

La Sagra del Ciapinabò è nata agli inizi degli anni ’90 da un'idea del Comitato Manifestazioni carignanese, in modo assolutamente volontaristico e senza motivazioni scientifiche o economiche. L'Helianthus tuberosus, o Topinambur o, in lingua piemontese, Ciapinabò, venne scelto perché è l’ingrediente fondamentale nell'assortimento di verdure che accompagna la bagna caôda: un modo semplice e immediato per coinvolgere il pubblico alla ricerca delle identità gastronomiche regionali. La Sagra è ormai un evento di portata nazionale ed è un’importante occasione per fare incontrare contadini e cultura accademica, cuochi, grandi cultori dell'enogastronomia e semplici neofiti, artisti, artigiani e commercianti. Gli stand gastronomici si affiancano ai laboratori divulgativi dedicati alle proprietà culinarie e salutistiche del tubero, mentre la mostra della razza bovina Frisona offre uno spaccato della realtà zootecnica della ricca pianura torinese. La Sagra continua a crescere nei numeri e nell’attenzione dell’opinione pubblica e, intanto, il Ciapinabò si propone come una valida alternativa all'agricoltura e all'alimentazione tradizionali, alle prese con antichi problemi e con le nuove esigenze di una dieta sana ed equilibrata. Ormai il Ciapinabò non è più considerabile come un tubero spontaneo, perché alcune aziende agricole carignanesi lo propongono ormai sui mercati di tutto il Piemonte e non solo, mentre Slow Food e l’Istituto alberghiero di Carignano ne studiano le proprietà organolettiche e le infinite possibilità di utilizzo innovativo in cucina e per la produzione di bioetanolo. Il Ciapinabò è anche entrato nel “Paniere” dei prodotti tipici istituito sedici anni orsono dall’allora Provincia di Torino.

Per consultare il programma completo della Sagra: www.comune.carignano.to.it