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Qualità dell'aria. Azzarà: "Tanti nodi da sciogliere ma Regione è assente"

Ci siamo ritrovati attorno al Tavolo, ancora una volta, senza la presenza dell’assessore all’ambiente della Regione Piemonte.
"Avevamo già rinviato la seduta convocata il 18 ottobre scorso di concerto con l'assessore Marnati, rinviata poi per sua assenza, ma non avendo ricevuto risposte su una nuova data, era assolutamente necessario riunirci e non procrastinare ulteriormente la data per discutere tematiche importanti, con tempi che si fanno via via sempre più stretti."
Ora, così è stato deciso, invieremo una lettera direttamente al presidente della Regione Cirio, se l’assessore Marnati non intende lavorare con i rappresentanti del territorio lo dica. In primo piano ci sono le decisioni da prendere sul rinnovo o sulla modifica dei bandi, siamo alla vigilia dell’avvio di misure importanti, tra meno di un anno ad esempio i blocchi del traffico riguarderanno anche i diesel euro 4, un numero considerevole di autoveicoli. Città metropolitana e comuni chiedono di lavorare insieme per poter dare soluzioni ai problemi che toccano da vicino la vita dei cittadini, la loro salute, oltre alla possibilità che tutti possano mettersi in regola. Scade alla fine di novembre il bando che riguarda i veicoli commerciali e propone incentivi per la sostituzione dei mezzi più inquinanti, bando che fino ad oggi non ha sortito gli effetti sperati. Ci chiediamo se verrà riproposta la stessa impostazione o come potrà variare e, soprattutto, come la stessa Regione intende intervenire. Se non otterremo a breve risposte da piazza Castello ci rivolgeremo direttamente al Ministro dell’Ambiente”.
E’ quanto ha dichiarato la consigliera delegata all’ambiente e qualità dell’aria della Città metropolitana di Torino, Barbara Azzarà, alla fine della seduta del Tavolo di coordinamento che si è svolto questa mattina presso la sede dell’Agenzia Mobilità Piemontese in corso Marconi a Torino.

Molti i punti all’ordine del giorno. E’ stato confermatol’aggiornamento della mappa contenente tutte le indicazioni sulle limitazione del traffico, pubblicata sul web della Città metropolitana a partire dalla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ambiente/qualita-aria/blocchi-traffico
E' stata inoltre predisposta la sezione "orari ed esenzioni", dove è possibile individuare in funzione della tipologia del proprio veicolo gli orari del blocco e le eventuali deroghe.
Presto questa pagina verrà linkatadai siti di ogni singolo comune per facilitare i cittadini nella ricerca di informazioni e favorire i loro spostamenti senza incorrere nelle sanzioni previste dalle ordinanze.
Proprio per quanto riguarda le attività di comunicazione è stato chiesto dai componenti del Tavolo di predisporre una campagna rivolta ai possessori di veicoli euro 4, in vista della scadenza dell’ottobre 2020, quando scatteranno le limitazioni che li coinvolgeranno.
Sono aumentati controlli e sanzioni nel capoluogo e nei territori della cintura dopo l’avvio delle misure antinquinamento. I riscontri sono positivi anche grazie ad un miglior coordinamento tra le polizie locali e presto verranno raccolti i dati ufficiali.

Il Tavolo ha poi affrontato il tema degli impianti di riscaldamento con le testimonianze di alcune amministrazioni comunali, tra queste Chivasso, Rivoli e Chieri, che hanno proceduto ad avviare azioni di verifica sugli impianti che presentavano valori di emissione superiori al limite. E’ emersa la volontà dei cittadini di mettersi in regola, molti si sono attivati immediatamente con manutenzioni specifiche e sostituzione degli impianti. Naturalmente vi sono situazioni complesse come quelle dei condomini che richiedono più tempo per intervenire. Inoltre è emersa la necessità di aiutare i cittadini ad orientarsi meglio nel comprendere la normativa e adottare le soluzioni più adeguate.
In alcune aree, è stato ricordato, vi sono problemi di conversione degli impianti da gasolio a metano, a causa della mancata estensione della rete.
Nei prossimi giorni – ha concluso la consigliera Azzarà – prepareremo un documento da inviare al Presidente della Regione con le richieste dei territori e l’elenco delle questioni da affrontare. Questioni che i sindaci vorrebbero discutere insieme per trovare soluzioni condivise. Si confermerà ulteriormente la richiesta di un incontro per iniziare a lavorare e giungere in tempi adeguati alle importanti misure a favore della qualità dell’aria che tutti respiriamo”.