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Distretto del Cibo della Zona omogenea 11 Chierese-Carmagnolese: il Consiglio metropolitano ci crede

Peperone e Salame di Giora di Carmagnola, Tinca gobba dorata del Pianalto di Poirino, Asparago di Santena, Ciliegie di Pecetto, Cipolla Piatlina bionda di Andezeno, Freisa di Chieri: sono solo alcune delle eccellenze agroalimentari e vitivinicole dei 22 Comuni che fanno parte della Zona omogenea Chierese-Carmagnolese, una delle 11 in cui è suddiviso il territorio della Città Metropolitana di Torino.
Il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità nella seduta di oggi pomeriggio una mozione in cui si sollecita la Regione Piemonte ad emanare il Regolamento che, in attuazione della Legge regionale 1 del 2019, consentirà di istituire il Distretto del Cibo dell’area omogenea Chierese-Carmagnolese, al fine di valorizzare le produzioni agricole e agroalimentari e il paesaggio. I Distretti del Cibo sono intesi dal legislatore regionale come uno strumento per coniugare le att‑ività economiche con la cultura, la storia, la tradizione e l’offerta turistica locale.
La mozione approvata dal Consiglio metropolitano fa riferimento in particolare alla possibilità per tale territorio di accedere alle risorse del Piano di Sviluppo Rurale regionale 2021-2027 per sostenere l’avvio del Distretto. Sulla mozione sono intervenuti per condividerne lo spirito: il Consigliere metropolitano delegato alle attività produttive, Dimitri De Vita; Claudio Martano, Consigliere metropolitano della lista “Città di città”, Consigliere comunale chierese e portavoce della Zona omogenea 11 Chierese-Carmagnolese; la Sindaca di Lauriano, Matilde Casa, portavoce della Zona omogenea 10 del Chivassese, la collega prima cittadina di Carmagnola, Ivana Gaveglio, vice portavoce della Zona omogenea 11; il Consigliere della lista “Città di città”Silvio Magliano, anche nella sua veste di Consigliere regionale Il Vicesindaco metropolitano Marco Marocco ha sottolineato che la mozione è un passo fondamentale per la funzione della Città metropolitana, a sostegno di un progetto che deriva da un’attività politica trasversale.