I NOSTRI COMUNICATI

 

Ad Usseaux la sedicesima edizione del convegno storico "Cattolici & Valdesi"

È dedicata al tema “Resistenza e banditismo nelle lotte religiose delle valli fra tardo Medioevo ed età moderna” la sedicesima edizione del convegno storico “Cattolici & Valdesi”, in programma sabato 3 agosto nel suggestivo borgo di Laux, frazione del Comune di Usseaux, in Val Chisone: un luogo che ha segnato momenti importanti della storia del Valdismo e dei suoi rapporti con il cattolicesimo.Il tema scelto quest’anno dalla Società di studi valdesi, dal Centro studi e ricerche della Diocesi di Pinerolo, dall’associazione “La Valaddo” e dal Comune di Usseaux parte da un dato di fatto storico: per secoli le valli alpine del Pinerolese sono state segnate dai conflitti religiosi, che si sono intrecciati con quelli politici e militari.
In alcuni momenti più acuti la minoranza perseguitata dei Valdesi si è difesa e si è assicurata la sopravvivenza con la ribellione e il passaggio alla resistenza armata. Il convegno, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, esamina l’origine e le ragioni di questa scelta in due periodi fra i più cruciali. Alla fine del Medioevo, i Valdesi del Pragelatese francese e quelli residenti nei territori soggetti ai Savoia si organizzarono, opponendosi per la prima volta in armi ai tentativi dei loro signori e dell’Inquisizione di schiacciarli dalle loro vallate con spedizioni militari. Più di un secolo e mezzo dopo, una resistenza endemica, in una forma definita come “banditismo”, si sviluppò a partire dal 1655 e durò una quindicina di anni nelle valli sabaude, trovando appoggio dalla Val Chisone francese.
I lavori del convegno inizieranno alle 9,30 con la sessione dedicata al tema La resistenza in armi dei Valdesi medioevali delle valli sabaude e francesi”. Daniele Tron terrà una relazione su “Le violenze commesse da Angrogna, Villar e Bobbio perché i loro signori si opponevano alle loro eresie” nel 1484 e negli anni seguenti. Alle 11,15Emanuela Genre presenterà il suo libro “Fili di canapa e olio di noci”, uscito per i tipi della Neos Edizioni. A seguire la relazione di Piercarlo Pazé intitolata “Circa duecento balestre e circa quattro colubrine”. Il tema è quello della resistenza dei Valdesi nel Pragelatese durante e dopo la crociata del commissario apostolico Alberto De Capitanei del 1487-1488. Dopo un ulteriore dibattito e dopo il pranzo, la sessione pomeridiana sarà intitolata “La resistenza armata dei valdesi sabaudi nella seconda metà del Seicento dopo le Pasque piemontesi e l’appoggio dalla Val Chisone francese”. Bruna Peyrot e Luca Perrone tratteranno il tema “Oltre Gianavello. Bande, banditi e presenze femminili”, mentre Susanna Peyronel Rambaldi e Martino Laurenti discuteranno di “Una comunità divisa: il progetto politico dei banditi e le resistenze comunitarie”.