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Alla Fondazione Einaudi si presenta il libro “Il fascismo dalle mani sporche”

Giovedì 18 aprile alle 17 Paolo Soddu e Giovanni Carpinelli ne discutono con gli autori

Si intitola “Il fascismo dalle mani sporche. Dittatura, corruzione, affarismo” il libro, curato da Paolo Giovannini e da Marco Palla per i tipi di Laterza, che sarà presentato giovedì 18 aprile alle 17 nella sede della Fondazione Einaudi, in via Principe Amedeo 34 a Torino.
Il libro contesta il luogo comune che interpreta il fascismo come la “dittatura degli onesti”. Come spiegano gli autori, il regime - che pretendeva di forgiare un “uomo nuovo” e di correggere i mali dello Stato liberale - vedeva in realtà estendersi il malaffare fino ai gangli centrali dello Stato. Un vero e proprio salto di qualità nel rapporto tra politica, corruzione e affarismo che spiega il successo e le rapide fortune personali di alcuni protagonisti di quegli anni: dal caso del magnate dell’industria elettrica privata, Giuseppe Volpi, a quello del capo di Stato maggiore Ugo Cavallero. Ma “mani sporche” sono anche quelle di alcuni degli esponenti più importanti del regime come Costanzo Ciano, Roberto Farinacci, Carlo Scorza o il giovane marchigiano rampante Raffaello Riccardi. Pratiche tanto comuni da diventare tragicomiche se guardiamo alle vicende dei “pesci piccoli” a caccia di buone occasioni nelle colonie dell’Africa orientale dopo la conquista dell’Etiopia. Un iceberg, quello della corruzione, di cui Mussolini era pienamente consapevole tanto da dedicare costanti attenzioni al suo occultamento attraverso censura e propaganda.A discuterne con gli autori saranno gli storici Paolo Soddu, della Fondazione Luigi Einaudi, e Giovanni Carpinelli, della Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.

La locandina dell'evento.