I NOSTRI COMUNICATI

 

Il circuito “MuseiAmo” sabato 8 febbraio all’Officina della Scrittura

La sesta tappa del progetto “MuseiAmo”, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, è in programma sabato 8 febbraio all’Officina della Scrittura di Strada da Bertolla all’Abbadia di Stura 200 a Torino. L’Officina è il primo museo al mondo dedicato al segno, che testimonia la nascita e l’evoluzione di un’invenzione straordinaria come quella della comunicazione non orale.Vera e propria “cittadella della conoscenza”, è il luogo in cui viene raccontato e valorizzato tutto ciò che è legato alla cultura della scrittura e, più in generale, al segno dell’uomo: dalle pitture rupestri fino alle svariate forme della comunicazione contemporanea. Il museo propone un perfetto mix di tecnologia e tradizione, attraverso un percorso organico che racconta, emoziona, educa il pubblico di ogni età. Gli oltre 2.500 metri quadri dell’allestimento sono suddivisi in aree ben distinte ma profondamente interconnesse: dal racconto delle origini del segno, alla prima macchina da scrivere Remington, dal viaggio all’interno della scrittura alla sezione dedicata alla storia delle penne stilografiche, dove è possibile apprezzare una selezione delle 13 penne iconiche del XX secolo, come la Waterman’s 22 del 1896 e la Hastil Aurora disegnata da Marco Zanuso nel 1970 ed esposta al MoMA di New York.

DOMENICA 16 AL MUSEO FRANCESCO BORGOGNA DI VERCELLI

La settima tappa di “MuseiAmo” è invece in programma domenica 16 febbraio al museo Francesco Borgogna di Vercelli, sorto nel 1907 per legato testamentario del filantropo e collezionista Antonio Borgogna. La prestigiosa istituzione culturale vercellese ospita una vasta collezione di pittura, scultura, arti decorative e lastre fotografiche. Per la quantità e qualità di opere pittoriche italiane ed europee, che spaziano dal Medioevo al Novecento, il “Borgogna” è considerato la seconda pinacoteca del Piemonte dopo la Galleria Sabauda di Torino. Le collezioni comprendono una notevole sezione di dipinti murali strappati e staccati, oltre a pale d’altare risalenti al periodo tra il XV e XVI secolo e ad una biblioteca storica e corrente. Le opere esposte su tre piani espositivi sono circa 800 e coprono un arco cronologico che va dal XV al XXI secolo. Il percorso espositivo permanente è oggetto di rotazione degli allestimenti, favoriti dai prestiti, da nuovi restauri, da recuperi dai depositi del Museo o da comodati o doni da enti e privati. La sezione di opere del XV e XVI secolo, che furono raccolte da Borgogna o che provengono da chiese, confraternite e dall’Istituto di Belle Arti di Vercelli, costituisce un nucleo altamente rappresentativo del Rinascimento piemontese. Tra gli artisti più significativi vi sono i discepoli della bottega spanzottiana, Gerolamo e Giovan Battista Giovenone, Bernardino Lanino, Defendente e Gaudenzio Ferrari.

QUOTE E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Le visite animate di MuseiAmo sono in programma alle 15 e alle 16,30, con quote di partecipazione di 6 euro per gli adulti e 5 per i possessori della carta Torino Musei. I bambini sino a 6 anni entrano gratuitamente. L'ideazione e la realizzazione del progetto MuseiAmo sono a cura di Oikos Teatro e ART.O’. Sono partner del progetto l’Abbonamento Musei Torino Piemonte, l’Atl Turismo Torino e provincia. La Città metropolitana di Torino e la Città di Torino patrocinano l’iniziativa, che è organizzata con la collaborazione del corso di laurea Dams dell'Università.
Per informazioni e prenotazioni: Turismo Torino e provincia-Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Officina della Scrittura 8