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Organalia prosegue a Novara e a Susa, con le composizioni di Alessandro Yon e con un’antologia di autori del XX secolo

L'edizione 2015 della rassegna musicale Organalia propone questa settimana due concerti.

Il sesto appuntamento musicale nell'ambito dell'itinerario Organalia Expo 2015 è in programma venerdì 29 maggio alle 21 a Novara, nella Basilica Collegiata di San Gaudenzio. Alla consolle dell'organo Mascioni del 1948, dotato di tre manuali, siederà il concertista e didatta siciliano Diego Cannizzaro. Dottore in Lettere moderne, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Palermo e in organo e composizione organistica al Conservatorio di Perugia, Cannizzaro è docente presso l'Istituto di alta formazione musicale di Caltanissetta e presso il Conservatorio "Rimskij Korsakov" di San Pietroburgo. E' direttore artistico della rassegna "In Tempore Organi" della Regione Sicilia ed è Ispettore per gli organi della Sicilia. Con Organalia ha inciso per l'etichetta Elegia un doppio compact disc, organo e armonium, interamente dedicato a Filippo Capocci. Diego Cannizzaro svilupperà un programma dedicato a Pietro Alessandro Yon, compositore di origine canavesana, naturalizzato americano, allievo di Marco Enrico Bossi, con l'esecuzione di quelle opere per organo denominate "siciliane". Yon, organista nella Cattedrale di Saint Patrick a New York, durante la sua lunga permanenza americana, conobbe la comunità italiana di origine siciliana. Da queste frequentazioni ricevette l'ispirazione per brani quali Natale in Sicilia, Marcia pastorale, Cornamusa siciliana, Gesù Bambino. L'appuntamento verrà aperto dal Concerto Gregoriano, nella versione per organo solo, che il pubblico di Organalia ha già ascoltato ad Alessandria nella versione per organo e pianoforte, nell'interpretazione di Massimo Gabba all'organo e di Angiola Rocca al pianoforte. Il concerto sarà concluso dall'America Rhapsody, brano che si apre con una serie di variazione sul tema melodico che tutti noi conosciamo come "L'albero di Natale".

Il concerto è organizzato in collaborazione con l'associazione "I Gaudenziani" e con il patrocinio della Città e della Provincia di Novara.

A Susa sabato 30 maggio alle 21 nella Cattedrale di San Giusto l'itinerario "Il Cammino della Sindone da Torino a Chambery" proporrà un'antologia di autori del XX secolo, grazie alla presenza di un altro significativo organista italiano: Daniele Dori. Primo organista titolare della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze, Dori è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Pavia, laureato in organo e composizione organistica al Pontificio Istituto di Musica Sacra di Roma sotto la guida di Giancarlo Parodi. E' docente all'Accademia musicale Valdarnese e direttore artistico del Festival organistico "Harmonia Saeculi". Il concerto permetterà al pubblico di riascoltare la "voce" dell'organo costruito da Carlo Vegezzi Bossi nel 1890, riveduto da Francesco Vegezzi Bossi nel 1934. l programma verrà aperto da Toccata militaire di Higgs, seguita dalla Baroque suite di Young. Quindi Daniele Dori eseguirà di Guilmant Meditation op. 20 n.2 di Miserachs Grau Virgo Laureatana ora pro nobis. Di grandissimo interesse il Trittico Mariano di Domenico Bartolucci, già cardinale di S.R.C., direttore perpetuo della Cappella detta Sistina che ci ha appena lasciati nel 2013. Infine, un viaggio nel Quebec per gustare la Suite du premier ton di Denis Berard e, dulcis in fundo, il Concert piece op. 52a di Flor Peeters.

Il concerto è patrocinato dal Vescovo di Susa monsignor Alfonso Badini Confalonieri e della Città di Susa.

L'ingresso ai concerti di Organalia, da quest'anno, è a offerta libera.

Per ulteriori informazioni: www.organalia.org www.elegiarecords.it