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Bando Periferie: la Sindaca Appendino e la Città Metropolitana impegnati per lo sblocco dei fondi

La Città Metropolitana di Torino e i Comuni interessati ai finanziamenti previsti dal Bando Periferie fanno fronte comune per ottenere lo sblocco delle risorse e sono disposti ad adire le vie legali per ottenere i fondi collegati ai progetti già approvati dal Governo, che sono in una fase avanzata dell'iter progettuale.
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha incontrato nel pomeriggio i Sindaci dei Comuni interessati ai finanziamenti e lo ha fatto a seguito del voto unanime con cui, in mattinata, il Consiglio metropolitano aveva approvato una mozione, con cui si impegna la Sindaca stessa ad intraprendere ogni azione utile per garantire il finanziamento di tutti i progetti per i quali è stata approvata la progettazione definitiva e (nella stragrande maggioranza dei casi) quella esecutiva.
La mozione approvata dall’assemblea di piazza Castello impegna inoltre la Sindaca Appendino ad esperire ogni iniziativa, anche legale, diretta a garantire la salvaguardia della realizzazione dei progetti previsti dalla convenzione che la Città Metropolitana ha stipulato con la Presidenza del Consiglio dei Ministri a nome di 11 Comuni dell’area metropolitana.
La prossima settimana si attiverà un tavolo tecnico legale tra la Città Metropolitana e i Comuni interessati, al fine di predisporre l'iter per il ricorso contro il Decreto “Milleproroghe”. La Sindaca Appendino e i colleghi primi cittadini intendono coinvolgere anche la Regione Piemonte attraverso il Consiglio delle Autonomie Locali.
La convenzione tra Città Metropolitana di Torino e Presidenza del Consiglio dei Ministri riguarda il programma “Top Metro, finanziato dal programma straordinario di interventi per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
“Top Metro” riguarda gli 11 comuni dell’area metropolitana con oltre 10.000 abitanti: Beinasco, Borgaro Torinese, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo Torinese, San Mauro Torinese e Venaria Reale, per una popolazione totale superiore a 250.000 abitanti. Sono previsti 120 interventi, che ricadono in una delle 5 tipologie di azione previste dall'articolo 4 comma 3 del Bando pubblicato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016:
- miglioramento della qualità del decoro urbano (articolo 4 comma 3 lettera a) per un totale di 18 interventi
- manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie esistenti, per finalità di interesse pubblico (articolo 4 comma 3 lettera b), per un totale di 56 interventi
- accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità di resilienza urbana (articolo 4 comma 3 lettera c), per un totale di 13 interventi
- potenziamento delle prestazioni e dei servizi di scala urbana (articolo 4 comma 3 lettera d), per un totale di 14 interventi
- mobilità sostenibile e adeguamento infrastrutture per servizi sociali, culturali, educativi e didattici (articolo 4 comma 3 lettera e), per un totale di 19 interventi.
Di questi sono stati proposti:
- 111 interventi puntuali a livello comunale
- 5 interventi trasversali, attuati dalla Città Metropolitana di Torino e riguardanti la tipologia di azione D
- 4 interventi di area vasta, attuati dalla Regione Piemonte e riguardanti la tipologia di azione E
L’investimento totale del Progetto Top Metro è di 108.720.813,67 Euro, così suddivisi:
- 73 interventi finanziati dal Programma per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie, per un totale di39.646.914,28 Euro
- 47 interventi finanziati da privati o con risorse a disposizione degli enti attuatori per un totale rispettivamente di 38.280.904,37 Euro e di 30.792.995,02 Euro.
Sono stati trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri tutti i progetti definitivi per cui è stato richiesto l’anticipo del 20% e tutti i progetti esecutivi ad esclusione di 4 interventi. Per 16 progetti sono già stati avviati la gara, o i lavori, o l’acquisizione delle forniture o servizi o ancora l’assegnazione dell’agevolazione alle imprese.