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I privati potranno investire in modo agevolato per accompagnare i progetti del PNRR

La Città Metropolitana di Torino ha avviato stamani il confronto con i privati e le associazioni che li rappresentano sui 45 interventi selezionati sul territorio e finanziati con 120 milioni di euro nell’ambito della Missione 5 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza, dedicata all’inclusione e alla coesione sociale. L’incontro ha riguardato le possibilità di investimenti privati collegati agli interventi selezionati e approvati dai Ministeri dell’Interno e dell’Economia e Finanze principalmente nell’ambito del Piano Urbano Integrato "Torino metropoli aumentata. Abitare il territorio".
Particolare attenzione è stata dedicata all'illustrazione degli strumenti finanziari a disposizione dei privati per favorire il partenariato e a supporto degli investimenti da attuare sui territori. Con il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la Consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano, sono intervenuti i tecnici della Città metropolitana, che hanno illustrato il percorso di attuazione degli interventi della Missione 5, i tempi e le modalità di coinvolgimento dei privati.
La Banca Europea per gli Investimenti ha sottoscritto un accordo di finanziamento con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per la creazione di un Fondo di Fondi per un ammontare iniziale di 772 milioni di euro, provenienti dal PNRR e di competenza dei Ministeri del Turismo e dell’Interno. La BEI veicolerà queste risorse alle imprese tramite intermediari finanziari selezionati. La strategia dell’Unione Europea di integrazione tra sostegno a fondo perduto e mobilitazione di capitale privato per progetti e investimenti di interesse pubblico viene attuata attraverso prestiti a basso interesse, garanzie e capitale azionario e altri meccanismi di assunzione di rischio, eventualmente associati all’assistenza tecnica. Per i Piani Urbani Integrati finanziati con la Missione 5 del PNRR il Fondo dei Fondi ha una dotazione di 272 milioni in favore di promotori privati e partenariati pubblico-privato che intendano partecipare o abbiano partecipato ai progetti finanziati dalle Città Metropolitane, promuovano progetti o iniziative coerenti con i progetti e interventi oggetto di finanziamento da parte delle Città Metropolitane. La Direzione centrale per la finanza locale del Ministero dell’Interno emanerà nei prossimi mesi unavviso al pubblico con le modalità e le condizioni di richiesta e accesso da parte dei privati ai prestiti e agli altri strumenti finanziari messi a disposizione.
Il Vicesindaco Suppo ha ribadito la disponibilità della Città Metropolitana a confrontarsi con i privati per diffondere nei diversi territori le informazioni sulle opportunità di investimento collegate ai progetti finanziati dalla Missione 5, poiché, per ogni intervento di rigenerazione urbanistica e sociale (Suppo ha fatto gli esempi del polo logistico di Bussoleno, delle ex Casermette di Usseglio e del teatro Matteotti di Moncalieri), sono ipotizzabili servizi realizzabili e gestibili da imprenditori locali. La Consigliera Sonia Cambursano ha spiegato che l’importanza di un percorso che coinvolga gli amministratori e le forze economiche locali deriva dai requisiti stringenti per l’assegnazione dei fondi PNRR, in termini di progettazione, tempistiche di realizzazione, monitoraggio dei lavori e rendicontazione delle spese.
L’incontro di stamani è stato anche l’occasione per richiamare i prossimi passi del percorso di realizzazione degli investimenti pubblici finanziati dalla Missione 5. È in corso lasottoscrizione dell’accordo tra la Città Metropolitana di Torino e i soggetti attuatori. L’aggiudicazione dei lavori dovrà avvenire entro il 30 luglio 2023, mentre il completamento di almeno il 30% delle opere ha come deadline il 30 settembre 2024, pena la revoca del contributo. I lavori dovranno essere terminati e collaudati entro il 30 giugno 2026. incontro PNRR privati 21 06 2022 1