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Barbara Cervetti: “Aumentare gli enti accreditati per coinvolgere più giovani nel Servizio civile”

Un seminario in Città metropolitana sul valore formativo di questa esperienza di volontariato

Oltre 810 ragazze e ragazzi coinvolti in Piemonte, sui 15mila dell’intero territorio nazionale, di cui circa 150 in enti accreditati dalla Città metropolitana di Torino. Sono i numeri del Servizio civile volontario - l’attività che coinvolge i giovani dai 18 ai 28 anni in servizi che hanno a che fare con ambiente, assistenza, cultura e protezione civile - emersi oggi durante il seminario intitolato “Il Servizio civile: enti e giovani a confronto”, organizzato dalla Città Metropolitana di Torino in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino, Confcooperative e Diaconia Valdese.
Oggi sono 97 gli enti accreditati dalla Città metropolitana di Torino che redigono i progetti i quali, una volta approvati dal Servizio civile nazionale, coinvolgono i giovani che desiderano sperimentare forme di cittadinanza attiva per rafforzare la coesione sociale e per valorizzare se stessi anche in vista del proprio futuro lavorativo.
“L’intento della Città metropolitana è proprio quello di incrementare il numero degli enti accreditati” ha annunciato la consigliera metropolitana delegata alle politiche giovanili Barbara Cervetti, “in modo da ampliare gli accessi al Servizio civile di ragazze e ragazzi, che dimostrano di apprezzare moltissimo quest’opportunità di crescita: ogni anno le domande sono molte di più dei posti disponibili”.
Il seminario di oggi era dedicato in particolare al confronto tra gli enti e i giovani che stanno svolgendo il Servizio civile sul significato che assumono nell’esperienza quotidiana dei volontari gli aspetti formativi.
“Il servizio civile è un’occasione davvero importante” ha aggiunto Cervetti “per acquisire fiducia, oltre che in se stessi, anche nello Stato e negli enti del territorio: conoscendone da vicino il loro funzionamento diventano qualcosa di concreto e si capisce che un valore ce l’hanno”.