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Il diritto alla conoscenza delle proprie origini. Convegno venerdì 7 aprile in Città metropolitana

Venerdì 7 aprile, nella sede della Città metropolitana di Torino di corso Inghilterra 7 (sala del 15° piano), si terrà il convegno "Nuove prospettive del diritto alle origini, tra diritto, politica e vita vissuta".
Il diritto alle origini, che oggi in Italia coinvolge 400mila persone, riguarda la possibilità per tutti coloro che non sono stati riconosciuti alla nascita di risalire all’identità dei genitori naturali. Malgrado alcune sentenze della Consulta e della Cassazione, e un disegno di legge già approvato alla Camera e tuttora giacente in Senato, per queste persone il diritto alle origini nella legislazione italiana non è riconosciuto, ed è necessario che trascorrano 100 anni perché siano rese note le generalità della donna che si è avvalsa del diritto di partorire in anonimato.
Il convegno del 7 aprile intende approfondire gli attuali sviluppi giurisprudenziali attraverso l’analisi di avvocati, magistrati e giuristi competenti in materia. Sono stati invitati esponenti politici, per delineare un quadro dell’attuale disegno di legge. Inoltre, sarà dato spazio alle esperienze dei cittadini a seguito delle istanze presentate ai Tribunali per i minorenni, seguendone gli iter giuridici e tratteggiandone le storie di vita. Ad aprire la giornata, i saluti istituzionali della consigliera metropolitana delegata ai diritti sociali e alle politiche di parità Carlotta Trevisan.
Il Convegno è organizzato da: associazione "Figli Adottivi e Genitori Naturali" (FAeGN), Comitato Nazionale per il Diritto alle Origini Biologiche, Prisma Luce e Kaio, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino.

PROGRAMMA

ORE 13.30-13.45
Accoglienza dei partecipanti

ORE 13.45
Saluto istituzionale della consigliera della Città metropolitana delegata ai diritti sociali e alle politiche di parità Carlotta Trevisan.
Introduzione al tema da parte delle associazioni: Luisa Di Fiore, presidente di Faegn, e Anna Arecchia, presidente del Comitato Nazionale per il Diritto alle Origini Biologiche.

ORE 14.15 IL QUADRO GIURIDICO
1. I recenti sviluppi giuridici. Le sentenze della Corte di Cassazione: intervento di Paolo Di Marzio, magistrato della Corte di Cassazione.
2. Il diritto alle origini nella prospettiva legislativa: intervento della giurista Joëlle Long.
3. Gli iter giuridici: intervento dell’avvocato Luciana Guerci.

ORE 15.15 MODALITÀ DI INTERPELLO E PRASSI
1. Esperienza del Tribunale per i minorenni di Roma: intervento di Melita Cavallo, già presidente del Tribunale per i minorenni di Roma.
2. Dall’apertura della busta all’interpello. Esperienze di alcuni Tribunali: interventi di rappresentanti della polizia giudiziaria.

ORE 16.00 LE ESPERIENZE DI VITA. TAVOLA ROTONDA
Interventi dei figli adottivi: Monica Rossi, associazione Faegn; Emilia Rosati, Comitato Nazionale per il Diritto alle Origini Biologiche, John Campitelli, presidente di Italiadoption, Piera Serra,psicoterapeuta.

ORE 16.45-17.30. CONCLUSIONI CON DIBATTITO FINALE.
Nel dibattito sarà lasciato spazio a chi desidera raccontare la propria esperienza, come figlio adottivo o come genitore.