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Prorogato al 25 gennaio il bando sulle pari opportunità e di contrasto alle discriminazioni

Prorogata al 25 gennaio 2016 la presentazione delle domande per il bando sulle pari opportunità e di contrasto alle discriminazioni che la Città metropolitana ha pubblicato ai primi di dicembre. La proroga è legata a una modifica delle condizioni, che prevede la possibilità per coloro a cui sarà concesso il contributo di ricevere un anticipo del 50% dietro presentazione di idonee garanzie sull’importo dell’anticipo da erogare (fideiussione bancaria o assicurativa la cui spesa può essere poi rendicontata), previa approvazione del bilancio 2016/2018 della Città metropolitana di Torino. La garanzia dovrà essere presentata esclusivamente nel periodo 20–24 giugno 2016;e il saldo del finanziamento verrà invece erogato alla presentazione della rendicontazione.

Il bando prevede tre obiettivi:
- percorsi di sensibilizzazione e informazione rivolti ad associazioni sportive dilettantistiche del territorio metropolitano e loro iscritti/e, in età compresa tra 10 e 20 anni;
- attivazione di percorsi formativi rivolti a studenti, studentesse e corpo docente di istituti scolastici di istruzione secondaria superiore e di agenzie formative (limitatamente a quelle che si occupano di obbligo formativo) del territorio metropolitano. I percorsi devono prevedere momenti di discussione, ascolto attivo, riflessione collettiva, role-playing.
- realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sui temi del contrasto ai modelli stereotipati di genere, dell’accettazione della diversità e valorizzazione delle differenze rivolto a tutta la cittadinanza.

Il finanziamento è di 140mila euro (con un cofinanziamento del 10% da parte dei proponenti) che verranno destinati a un unico progetto, che si dovrà concludere entro il 2016: tuttavia le specifiche caratteristiche del bando prevedono che venga coinvolto tutto il territorio della Città metropolitana e che a realizzare il progetto sia una “rete” di soggetti, in modo tale da distribuire in modo omogeneo su tutta la cittadinanza metropolitana i risultati dell’intervento.
“Non è stato facile, visti i magri bilanci con cui dobbiamo fare i conti” spiega Lucia Centillo, consigliera delegata alle politiche sociali della Città metropolitana che ha messo a punto il bando  “mettere a punto un meccanismo che fosse mirato e nello stesso tempo coinvolgesse tutte le zone omogenee del nostro territorio. Ma riteniamo di aver dato un indirizzo che coniuga l’efficacia alla buona distribuzione”.



Il bando con le modifiche si può visionare all’indirizzo:

http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2015/antidiscriminazione/