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Lunedì una delegazione del progetto “Safe Health and Water Management” a Torino

Lunedì 27 marzo una delegazione libanese sarà a Palazzo Cisterna nell’ambito del  progetto di cooperazione internazionale "Safe Health and Water Management - Libano". Il progetto, di cui la Città metropolitana di Torino è capofila, è volto a realizzare interventi di miglioramento nell’uso e distribuzione dell’acqua per il consumo umano e agricolo nei territori maggiormente colpiti dall’emergenza profughi provenienti dalla Siria (quasi il 30% del totale della popolazione libanese)..

L’iniziativa è finanziata con il fondo per la cooperazione internazionale dell'Autorità d'ambito torinese ATO3 e cofinanziata dai partner italiani e libanesi: il Comune di Torino, il Coordinamento Comuni per la pace Co.Co.Pa., l’United Nations Development Programme  e supportato dal Ministro degli Affari sociali Libano.. È il proseguimento di un intervento di cooperazione analogo realizzato nel 2005 nel sud del Libano con il coinvolgimento degli stessi partner territoriali..

Lunedì a partire dalle 9 la sindaca metropolitana Chiara Appendino riceverà la delegazione nella sala Consiglieri di Palazzo Cisterna e farà gli onori di casa insieme a Fadi El Assaad, capodelelegazione libanese e presidente dell’Unione delle otto municipalità coinvolte nel progetto.

La zona individuata per le azioni del progetto Safe Health and Water Management è l’area di Wadi Khaled nel nord del Libano, composta da 8 comuni raggruppati nell’Unione dei Comuni di Wadi Khaled dove l'afflusso massiccio di profughi dalla Siria ha aumentato il numero dei residenti nella zona e aggravando la già precaria situazione idrica della zona.