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Lo spettacolo del ciclismo a Pinerolo con la corsa "Dalle Mura al Muro", vinta dal laziale Caciotti

Serata di grande ciclismo quella di giovedì 6 luglio a Pinerolo. Il "muro" di via Principi d'Acaja che conduce a San Maurizio è stato teatro dell'acuto del forte e titolato laziale Andrea Caciotti, che ha vinto meritatamente la corsa "Dalle Mura al Muro", raccogliendo il meritato applauso da parte del folto pubblico presente sulla micidiale "cote" conclusiva. Il portacolori dell'Hopplà Petroli Firenze si è involato tutto solo verso il successo, dopo che la prima ascesa da Roletto a Costagrande aveva portato in luce i principali accreditati al successo, un nugolo composto da sei corridori Under 23 che hanno vestito l'azzurro nel 2017. Caciotti è stato premiato da Eleonora Camilla Gasparrini, atleta torinese campionessa italiana Esordienti del 2016, plurivincitrice quest'anno tra le Allieve e in corsa per il titolo italiano sabato 8 luglio a Comano Terme. La corsa, curata nel minimo dettaglio dal GSR Alpina Pinerolo e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, ha avuto il merito di coinvolgere un intero territorio vocato per il ciclismo, partendo da Frossasco ed ospitando nel pomeriggio una corsa "tipo pista" giovanile. Piuttosto impegnativo l'anello da ripetersi tredici volte tra Frossasco e Cantalupa, ma anche gli ultimi 20 chilometri, le cui asperità hanno fatto emergere i valori in campo con l'assolo di Caciotti. "Dalle Mura al Muro" ha unito idealmente le mura trecentesche di Frossasco all'impennata teatro delle fasi salienti del Giro 2016, quando transitarono in via Acaja si misero in mostra Brambilla e Moser. Dopo una serie di scatti e controscatti alle spalle del battistrada, al traguardo è giunto in seconda posizione l'altro azzurro Alessandro Tagliani, in forza alla Delio Gallina Colosio. Terzo il roerino Massimo Rosa da Corneliano d'Alba, fratello del professionista Diego, oltre che del più giovane Tommaso, impegnato nel pomeriggio nella corsa "tipo pista". Al quarto posto Luca Raggio della Viris, ligure che aveva già vinto a Biella quest'anno. Quinta piazza per il forte beniamino di casa Umberto Marengo, che ha poco da rimproverarsi circa la condotta di gara. Settima piazza per Antonio Zullo, pupillo di Franco Chioccioli del Team Futurra Rosini. Da segnalare la fuga di Jalel Duranti, durata una sessantina di chilometri con un vantaggio massimo di 2',30".