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A San Mauro Torinese il circuito di “Provincia Incantata” 2015 si è chiuso decretando il successo di una formula di animazione culturale del territorio

Domenica 18 ottobre si è conclusa a San Mauro Torinese la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, recava il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. Tra i punti di punti di interesse storico e culturale toccati nell’ultimo appuntamento vi erano alcune sale dell’edificio comunale, il complesso abbaziale e l’abside di Santa Maria di Pulcherada, alcune vie caratteristiche del centro storico, il pilone votivo della Madonnina edificato in seguito alla fine di un’epidemia di colera, la chiesa della Madonnina e il Ponte Vecchio con le sue suggestive arcate e San Rocco. Un assaggio di prodotti tipici locali ha atteso i visitatori al termine del percorso di visita.

Anche nel 2015 a curare e condurre le visite animate è stata l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduceva l’elemento che ha contraddistinto l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti ha potuto scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta sono scappati dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, sono stati “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono stati i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi.

Tutti gli eventi di “Provincia Incantata” sono stati realizzati in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, l’Atl “Turismo Torino e provincia” e con il sostegno economico dei Comuni aderenti all’iniziativa.

“La rassegna è stata molto seguita e apprezzata dal pubblico e dalle amministrazioni comunali. – sottolinea con soddisfazione la Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo, Barbara Cervetti - Un ringraziamento particolare va agli amministratori, alle associazioni locali, alle Proloco e ai privati cittadini appassionati del loro territorio, i quali hanno saputo cogliere il valore dell'iniziativa e si sono messi in gioco, anche teatralmente, per arricchire gli appuntamenti con aneddoti, racconti e leggende locali”.

“Provincia incantata” ha consentito di accedere a luoghi normalmente chiusi o non fruibili dai turisti: case private, cortili nascosti, angoli incantati. Per questo ogni appuntamento ha richiamato almeno un centinaio di persone, con un massimo di duecento partecipanti l’11 ottobre a Carema. Il pubblico che ormai da anni segue la rassegna, conosce il meccanismo drammaturgico e, a volte, è stato in grado di influenzare il procedere della storia.