I NOSTRI COMUNICATI

 

Presentate le 40 videoguide e la guida escursionistica al Cammino di Don Bosco

Un anello di sentieri, lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: è il Cammino di Don Bosco, l’itinerario escursionistico, naturalistico, storico e architettonico raccontato nella Guida per escursionisti e nelle 40 videoguide alle Strade di Colori e Sapori del Chierese e della Collina Torinese, che sono stati presentati ufficialmente nella Sala Consiglieri di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede della Città Metropolitana di Torino.

“Il Cammino di Don Bosco – ha sottolineato durante la presentazione Anna Merlin, Consigliera metropolitana delegata al turismo – è un itinerario spirituale che può avere una valenza religiosa ma anche laica, perché ci consente conoscere e vivere un paesaggio e un patrimonio culturale in una dimensione che invita alla riflessione interiore. Dobbiamo lavorare insieme ai Comuni e agli operatori turistici e alle associazioni interessate a valorizzarlo per migliorare la fruibilità del percorso in tutte le stagioni e in tutti i giorni della settimana”. “La fruibilità, - spiega la Consigliera Merlin - è strettamente legata alla qualità dell’accoglienza, alla manutenzione e all’accessibilità dei percorsi, all’informazione fornita agli escursionisti. Ad esempio, sta emergendo l’esigenza di realizzare un punto di informazione per coloro che iniziano il percorso provenendo dal confine sud della Città Metropolitana, dalle Langhe, dall’Astigiano e dalla Liguria. Così come è importante che, ai fini di una corretta manutenzione dei sentieri, i cittadini e le associazioni escursionistiche e naturalistiche segnalino le criticità riguardanti la pulizia del percorso e lo stato della segnaletica”.

La guida escursionistica, uscita per i tipi della Blu Edizioni e curata da Claudio Baldi e Ute Ludwig, è corredata da una cartina a scala 1:25.000 che descrive i tre percorsi del Cammino di Don Bosco (l’alto, il medio e il basso, ricongiungibili in un anello) che vanno dal centro di Torino al Colle Don Bosco, attraversando la Collina Torinese e il Chierese. Per ognuna delle tappe dei tre percorsi sono riportate la descrizione dell’itinerario, una scheda tecnica (con informazioni su luogo di partenza e di arrivo, lunghezza, dislivello, difficoltà, disponibilità di acqua sul percorso, punti di ristoro e strutture ricettive per il pernottamento) e le schede sulle peculiarità ambientali, storiche, artistiche e architettoniche dei luoghi toccati lungo la tappa.

Le 40 videoguide sono state realizzate dal Centro di Produzione Multimediale della Città Metropolitana di Torino e sono pubblicate su You Tube. L’aspetto più interessante per l’escursionista è la loro fruibilità con gli smartphone, grazie alla tecnologia QR-Code. Il taglio storico e culturale dei brevi ma esaurienti filmati consente una più approfondita conoscenza delle peculiarità paesaggistiche, architettoniche e museali del Cammino.

Le videoguide coprono luoghi di interesse culturale e storico presenti in 25 Comuni di un'area che va da Carmagnola al Chierese e da Torino a Castelnuovo Don Bosco. Si va dalla romanica Abbazia di Vezzolano (incastonata tra le colline dell'astigiano) alla Basilica di Superga, passando per Chieri (con le sue chiese medioevali e barocche) e per i tanti suggestivi paesi che punteggiano la collina astigiana, chierese e torinese e nascondono piccoli o grandi tesori d'arte e paesaggistici. Grazie alle video guide è possibile entrare anche in luoghi normalmente chiusi al pubblico, per ammirare interni difficilmente accessibili al visitatore. In alcuni casi i "ritratti" dei paesi e delle città sono stati tratteggiati con spettacolari riprese dall'alto effettuate con un drone.

Le videoguide sono state prodotte con la collaborazione della Protezione Civile della Città Metropolitana di Torino per le riprese con il drone.

I video sono disponibili nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina

http://www.cittametropolitana.torino.it/multimedia/mappe_interattive_strade_colori_sapori.shtml

oppure su YouTube nella playlist

https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/playlist?list=PLvp_c1wxO4mS0fvDxiyVpmbhc0a76zyPR

Il filmato promozionale delle videoguide è alla pagina https://youtu.be/-QkvmJtZWjU?list=PLvp_c1wxO4mS0fvDxiyVpmbhc0a76zyPR

I LUOGHI DEL CAMMINO DI DON BOSCO

Il Cammino di Don Bosco è un anello di sentieri, lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, per poi immergersi in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: una serie di luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi, castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne. Nel 2014, nell’ambito del progetto Strade di Colori e Sapori e delle iniziative di avvicinamento alle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di San Giovanni Bosco, era stata realizzata una cartina tematica il Cammino di Don Bosco, un itinerario per gli escursionisti che vogliono scoprire alcuni suggestivi luoghi in cui il giovane sacerdote, nacque, crebbe e operò.