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Un progetto europeo per salvaguardare animali e specie protette Sabato 26 ottobre a Bobbio Pellice

Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre, a Bobbio Pellice, si terrà la presentazione del progetto Ge.Co. Gestione ecologica dei conflitti, un’iniziativa finanziata dal programma transfrontaliero Alcotra Italia-Francia e i cui obiettivi sono lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia di specie protette, due in particolare: la Salamandra di Lanza e la Trota Fario mediterranea, che accompagneranno i partecipanti al progetto -  tra cui 120 studenti di sei scuole italiane e francesi - in un vero e proprio viaggio sulla convivenza pacifica con le specie protette.
“Una modalità di approccio alla tutela ambientale che si potrà trasformare anche in opportunità di sviluppo per i territori in cui vivono - commenta il consigliere della Città metropolitana di Torino delegato all’ambiente Alessandro Sicchiero, che aggiunge - il progetto europeo  Ge.Co. porterà ad analizzare e prevedere le criticità che nascono dall’impatto del turismo e dell’attività delle imprese sull’habitat e sulla vita della Salamandra di Lanza e della Trota Fario, definendo poi un piano transfrontaliero di mitigazione dei conflitti”.
Per la salamandra l’obiettivo sarà quello di ridurre il rischio rappresentato dal traffico stradale, mentre per la trota si intende incrementarne la popolazione sul versante italiano e mantenerla numericamente stabile su quello francese.
Sono cinque i territori coinvolti, a cavallo di Italia e Francia: la Val Pellice, la Valle Po, la Val Susa, Saluzzo e il parco del Queyras. Cinque anche i partner del progetto: con il coordinamento del capofila, la società francese Oxalis di Aix-les-Bains, concorrono alla sua realizzazione l’Ente di gestione delle Aree protette del Monviso, il Parc Naturel Régional du Queyras, la Fédération des hautes-Alpes pour la pêche et la protection du milieu aquatique e la Città metropolitana di Torino.
Le scuole coinvolte sono quattro italiane e due francesi: il Liceo valdese di Torre Pellice, il Liceo Carlo Denina e l’Istituto di istruzione superiore Soleri-Bertoni di Saluzzo, l’Istituto di istruzione superiore Des Ambrois di Oulx, il Collège del Hautes Vallées di Guillestre e il Licée d’altitude di Briançon. 
L’obiettivo è quello di creare delle comunità di giovani che diventino custodi della biodiversità, veri e propri attori a lungo termine del loro territorio, utilizzando vari strumenti formativi, a cominciare dai workshop transfrontalieri, e portandoli alla firma di patti di impegno multi stakeholder.

Sabato 26 ottobre a Bobbio Pellice per la Città metropolitana di Torino interverrà il consigliere Marco Cogno.