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#stradeCittaMetroTO: Dal 3 agosto via ai lavori per la pista ciclabile del San Luigi di Orbassano

Inizieranno il 3 agosto i lavori per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà Rivalta Centro e il quartiere di Pasta con la futura stazione ferroviaria del San Luigi e il vicino polo ospedaliero.

Si tratta dell'avvio di uno dei "percorsi ciclabili sicuri" - questo, denominato "Pista ciclabile del San Luigi", utilizza, in parte, il sedime stradale della vecchia provinciale 174 e si estende da Rivalta di Torino ad Orbassano, coinvolgendo anche l' Unione dei Comuni montani Valsangone; la sua realizzazione è stata resa possibile grazie al bando regionale destinato al finanziamento di percorsi ciclabili sicuri, che la Città metropolitana di Torino, in viste di capofila per i comuni interessati, ha vinto classificandosi al 4 posto e prima nell'area torinese.

Nella prima fase del cantiere – affidato alla ditta Valbasento di Matera – verrà realizzato un nuovo sottopasso in corrispondenza della rotonda di via San Luigi (Sp. 174), nel tratto di raccordo in direzione del quartiere Pasta (Sp. 6 dir9).

Si tratta di uno snodo di primario interesse per il tracciato della ciclabile: di qui proseguirà verso la futura stazione ferroviaria del San Luigi collegandosi con i percorsi ciclabili progettati da Italfer, che consentiranno di raggiungere in sicurezza sia la stazione ferroviaria che il polo ospedaliero.

Per permettere lo svolgimento dei lavori sarà necessario chiudere al traffico fino all'11 settembre il tratto di raccordo della Sp. 6 tra via Aleramo in frazione Pasta e la grande rotonda di via San Luigi. La chiusura comporterà ripercussioni significative sulla viabilità: quel tratto di strada infatti raccoglie il flusso di tutti i veicoli – specialmente di lavoratori pendolari – in uscita dallo svincolo Sito della tangenziale e costringerà i mezzi pesanti che usano la sp. 6 dir 9 a scegliere percorsi alternativi.Per questo la Città metropolitana di Torino ha inviato nei giorni scorsi una lettera ad Ativa SpA affinché alzi le sbarre del casello di Beinasco e tenga aperta la barriera per la durata dei lavori.

Il tracciato della pista ciclabile, una volta completato, si svilupperà su 3 Km, due nel territorio di Rivalta e uno in quello di Orbassano.

Per la Città di Rivalta si tratta di un investimento di 640.000 €, di cui 383.000 € come contributo della Regione e 256.000 € come stanziamento comunale. Per Orbassano l'investimento sarà di 240.000 €, sostenuto per 144.000 € dalla Regione e dal comune con una spesa di 96.000 €.

"Abbiamo partecipato al bando regionale per la costruzione di percorsi cilabili sicuri come capofila di due gruppi di Comuni" ricorda il consigliere delegato alla viabilità della Città metropolitana Fabio Bianco "e ci siamo posizionati al quarto posto, e primi nell'area torinese, su 47 Comuni, portando a casa per i due progetti -la pista ciclabile del San Luigi e i percorsi ciclabili del Naviglio di Ivrea, quasi un milione e cinquecentomila euro. Un passo importante per la mobilità sostenibile sul territorio metropolitano".

Grazie a un accordo con l'amministrazione orbassanese l'intero appalto sarà seguito dall'Ufficio tecnico del Comune di Rivalta, in modo da garantire tempi e lavorazioni omogenee.

Spiega il sindaco di Rivalta Nicola de Ruggiero: «Con la realizzazione di questo tratto si chiude un lungo anello di piste ciclabili che nel corso degli ultimi 20 anni si sono sviluppate a Rivalta e nei comuni limitrofi. La mobilità sostenibile è una realtà e spostarsi in bicicletta per piacere o per lavoro fa ormai parte della quotidianità di tutti noi. È una forma di mobilità che va incentivata e soprattutto protetta e questa pista ciclabile nasce per garantire la sicurezza dei tanti ciclisti che si muovono sul territorio rivaltese, verso altri comuni e anche in direzione di Torino».

Una volta completata, la pista sarà un percorso protetto dalla larghezza minima di 2,5 metri, che utilizzerà in parte il vecchio sedime della strada provinciale, mentre per alcuni tratti correrà lungo la bealera di Orbassano.

Interessante è la connessione che questa pista avrà anche verso il centro abitato di Beinasco, grazie alla progettazione che l'amministrazione beinaschese sta portando avanti per connettere il suo territorio con la stazione ferroviaria.