L'avvio di lavori per interventi su corpi idrici che richiedano la messa in asciutta parziale o totale degli stessi, siano essi naturali o artificiali, fermo restando l'obbligo del possesso delle prescritte concessioni per la loro effettuazione, è subordinato al rilascio di apposita autorizzazione della Città Metropolitana di Torino (già Provincia di Torino) e al recupero del pesce presente nell'alveo che verrà prosciugato per la sua ricollocazione in altro sito.
Sono esclusi dall'autorizzazione suddetta i "casi d'urgenza" identificati quali lavori non preventivabili per messa in sicurezza di corpi idrici superficiali a fini di pubblica incolumità, ovvero interventi straordinari per guasti improvvisi su infrastrutture connesse ai corpi idrici stessi.
- Il modulo di richiesta (DA COMPILARE DIRETTAMENTE ONLINE DALL'INTERESSATO O DA UN SUO DELEGATO MUNITO DI SPID O DI CIE)
- La D.G.P. n. 282-332645 del 27 marzo 2007 (pdf 88 Kb)
- Disciplina delle modalità e procedure per la realizzazione di lavori in alveo, programmi, opere e interventi sugli ambienti acquatici ai sensi dell’art. 12 della legge regionale n. 37/2006 Approvata con D.G.R. n. 72–13725 del 29 marzo 2010 (B.U.R.P. del 22 aprile 2010, n.16) e modificata con D.G.R. n. 75–2074 del 17 maggio 2011 (B.U.R.P. del 16 giugno 2011, n. 24) (pdf 111 Kb)