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b-solutions per superare gli ostacoli transfrontalieri

  • 09 February 2021
b-solutions per superare gli ostacoli transfrontalieri

Dal 2017, l’Associazione delle regioni frontaliere europee (ARFE), una rete paneuropea di regioni frontaliere e transfrontaliere, gestisce l’iniziativa b-solutions. L’obiettivo è permettere a enti pubblici e strutture transfrontaliere di affrontare in maniera sistematica gli ostacoli giuridici e amministrativi alle frontiere e di accedere a supporto tecnico specializzato per trovare soluzioni.

Dal 2017, l’Associazione delle regioni frontaliere europee (ARFE), una rete paneuropea di regioni frontaliere e transfrontaliere, gestisce l’iniziativa b-solutions. L’obiettivo è permettere a enti pubblici e strutture transfrontaliere di affrontare in maniera sistematica gli ostacoli giuridici e amministrativi alle frontiere e di accedere a supporto tecnico specializzato per trovare soluzioni.

Concepita dalla Direzione generale della politica regionale e urbana della Commissione europea, l’iniziativa b-solutions è stata sviluppata per approfondire gli effetti dei meccanismi esistenti che regolano la cooperazione transfrontaliera lungo i confini interni terrestri dei paesi dell’UE e dell’EFTA. Ha avuto origine in risposta alle indicazioni presenti nella comunicazione del 2017 «Rafforzare la crescita e la coesione nelle regioni frontaliere dell’UE».

Nonostante i successi ottenuti dai programmi di finanziamento di Interreg, che abbracciano 30 anni, le frontiere nazionali pongono ancora molti ostacoli alla crescita delle regioni frontaliere europee.

Alcuni cittadini continuano ad affrontare problemi quando attraversano le frontiere a bordo di mezzi di trasporto pubblico poiché le diverse norme nazionali in essere impediscono l’istituzione di infrastrutture collaborative. Allo stesso modo, alcuni pazienti non riescono a beneficiare dei servizi di assistenza sanitaria presenti nei paesi limitrofi a causa dei sistemi divergenti relativi al rimborso dei costi, mentre i lavoratori frontalieri fanno i conti con la confusione in materia di tasse e prestazioni sociali poiché gli Stati membri seguono diversi sistemi di previdenza sociale.

Questi sono solo alcuni esempi dei problemi che sorgono quanto diverse culture amministrative e giuridiche si incontrano alla frontiera. Le autorità a livello locale, regionale o nazionale non possono risolverli senza una precisa individuazione e le competenze tecniche necessarie.

Di conseguenza, l’iniziativa b-solutions offre a enti pubblici e strutture transfrontaliere la possibilità di ottenere consulenze legali da esperti esterni che analizzano gli ostacoli rilevati ed elaborano soluzioni su misura per eliminarli. Così facendo, creano nuove ed efficaci modalità per favorire le interazioni transfrontaliere e, di pari passo, l’intero processo di integrazione europea.

Risultati ottenuti finora

A partire dall’inizio del 2018, l’ARFE ha lanciato tre diversi inviti a presentare proposte tese all’individuazione di nuovi ostacoli nell’ambito di otto differenti aree tematiche: trasporto pubblico di passeggeri, servizi sanitari e di emergenza, multilinguismo, occupazione, cooperazione istituzionale, prove e dati, servizi informativi e servizi amministrativi elettronici.

Ad oggi, sono stati rilevati 66 ostacoli sul territorio europeo, 43 dei quali sono stati esaminati nel corso degli ultimi due anni. Tali ostacoli presentavano un ampio ventaglio di situazioni, in cui la natura amministrativa o legale dell’ostacolo non risultava sempre ben definita, ma composta da una miriade di sfaccettature. Inoltre, le cause profonde si dimostravano svariate e coinvolgevano diversi livelli giuridici e amministrativi, da quello europeo a quello locale.

A prescindere dalle somiglianze negli ostacoli che si verificavano in prossimità delle diverse frontiere, non esisteva una soluzione disponibile per superarli. Pertanto, gli esperti hanno proposto soluzioni mirate per ciascun caso, tenendo conto delle specificità delle regioni frontaliere interessate.

In molti casi, si sono dimostrate necessarie modifiche al quadro giuridico. Alcuni strumenti già a disposizione, tra cui Interreg e il gruppo europeo di cooperazione territoriale hanno contribuito, ma non erano in grado di risolvere difficoltà provocate dalla mancanza di coerenza o compatibilità tra le diverse disposizioni legali a livello transfrontaliero. Di frequente, il meccanismo transfrontaliero europeo della Commissione avrebbe potuto fornire una soluzione immediata, se fosse stato adottato.

Maggiori informazioni sulle analisi dei 43 ostacoli sono incluse nel primo compendio di b-solutions, redatto dall’ARFE e dalla DG REGIO e pubblicato in luglio. La pubblicazione fornisce una panoramica dell’iniziativa, offrendo una serie di raccomandazioni politiche ai decisori a vari livelli, riportando una descrizione dettagliata degli ostacoli individuati, da cui altre parti interessate possono trarre ispirazione.

Prossime fasi

I 23 nuovi ostacoli selezionati a novembre 2020 forniscono maggiori informazioni riguardo a situazioni molto specifiche che si verificano lungo diverse frontiere dell’UE. Nei prossimi mesi, gli esperti selezionati tramite un invito allamanifestazione di interesse e assegnati agli ultimi casi, elaboreranno nuove strategie per superare le barriere esistenti.

Tuttavia, non si tratta dell’«ultima tappa» di b-solutions. A gennaio 2021, un quarto e ultimo invito a presentare proposte selezionerà altri ostacoli. Gli enti pubblici e le strutture transfrontaliere dell’UE e dei paesi confinanti dell’EFTA avranno una nuova opportunità per mettere in rilievo le difficoltà affrontate nel tentativo di cooperare con i propri vicini.

Le parti interessate facenti parte della «famiglia Interreg» non devono lasciarsi sfuggire l’occasione di sperimentare in prima persona il modo in cui l’iniziativa b-solutions affronta gli ostacoli poiché questo tipo di metodologia potrebbe trasformarsi in uno strumento utile per sfruttare al meglio il prossimo Interreg 2021-2027.

Il quarto invito sarà lanciato sul sito web di b-solutions. Alla fine della sua attuazione, nell’inverno 2021/22 uscirà una serie di nuove pubblicazioni rivolta sia a un pubblico specializzato che al grande pubblico.

Malgrado la situazione senza precedenti verificatasi nel 2020, l’iniziativa b-solutions e la cooperazione transfrontaliera non si daranno mai per vinte!

MAGGIORI INFORMAZIONI

https://www.b-solutionsproject.com/

Inforegio Panorama 75