Biblioteca Storica

Madama Reale e la sua epoca

Versione italiana       English version       Version française       Versión en español

Cinque anni di guerra civile furono combattuti in Piemonte tra il 1637 e il 1642, sotto la reggenza della Madama Reale Cristina di Francia, nel quadro della guerra franco-spagnola. Schieratasi dalla parte del fratello Luigi XIII re di Francia, per resistere alle pressioni politico-militari dei cognati Tommaso e Maurizio di Savoia, alleati delle forze spagnole, regnò fino al 1648, anno in cui divenne duca il figlio Carlo Emanuele II.
In questo periodo Torino, difesa dai francesi, fu assediata due volte (1639 e 1640) dalle truppe spagnole, poi definitivamente sconfitte nel 1642 a Casale Monferrato.

Cristina di Francia (1606-1663), figlia di Enrico IV di Borbone e di Maria de' Medici, moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia, fu una delle figure femminili di spicco della sua epoca storica. Alleata della Francia, si battè ostinatamente per difendere l'indipendenza del suo regno, fino all'accordo di pace con i cognati, concluso nel 1642 grazie al favorevole sviluppo della guerra franco-spagnola dopo la liberazione di Torino, ottenuta dalle truppe francesi.

Fascinosa, amante di feste e balli, ebbe come favorito il conte Filippo d'Agliè, politico-letterato-musicista-coreografo, che ideò per lei memorabili spettacoli di corte, come il balletto Il Gridellino (un colore grigiazzurro pallido, da lei molto amato). Nei suoi ultimi anni però Cristina di Francia visse una conversione religiosa che la portò a frequentare assiduamente il convento delle carmelitane scalze. E nelle vesti di carmelitana scalza fu sepolta nella chiesa di Santa Cristina in Torino, finché le sue ceneri non furono traslate nel 1802 nella chiesa di Santa Teresa d'Avila.

La Biblioteca storica di Palazzo Cisterna conserva fra i suoi archivi tre faldoni contenenti una interessante documentazione di quegli anni (più o meno compresi fra il 1630 e il 1655): particolarmente degni di nota i 237 atti conservati nel primo faldone, concernenti le guerre dei Savoia contro il duca di Mantova e di Monferrato e i contrasti politico-militari sul territorio tra Francia e Spagna. Tra questi segnaliamo l'originale del trattato stipulato nel 1638 tra Maria Gonzaga principessa di Mantova e di Monferrato, tutrice del duca Carlo II Gonzaga, e il marchese di Leganes governatore del ducato di Milano. Il trattato riguarda la questione del presidio spagnolo di Casale, città presso la quale il Laganes subì poi una disfatta ad opera delle truppe franco-monferrine guidate dal conte d'Harcourt.
Di un certo interesse anche i documenti contenuti nel terzo faldone, una serie di manoscritti autografi del sindaco di Torino Giovanni Francesco Bellezia.


Ultimo aggiornamento: 01 ottobre 2020