L'attività svolta dalle Consigliere e dai Consiglieri di Parità nominate/i dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è dovuta per legge ai sensi del Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e s.m.i.
Le/i Consigliere/i di Parità promuovono e controllano l'attuazione dei principi di uguaglianza e di opportunità tra uomini e donne in ambito lavorativo e supportano le lavoratrici e i lavoratori oggetto di discriminazioni di genere.
Sono inoltre pubblici ufficiali con obbligo di segnalazione all'Autorità giudiziaria dei reati di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni.
I destinatari delle attività della Consigliera di Parità della Città Metropolitana di Torino:
- LAVORATRICI E LAVORATORI CHE SUBISCONO UNA DISCRIMINAZIONE DI GENERE
- nell'accesso al lavoro
- nell'accesso ai corsi di formazione
- nelle opportunità di carriera
- nei livelli di retribuzione
- nell'accesso ai diritti connessi alla maternità
- nella fruizione dei congedi parentali
- nella conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
- AZIENDE
- per risolvere casi di discriminazioni sul lavoro denunciati alla Consigliera
- per adottare strumenti organizzativi di conciliazione vita e lavoro
- per favorire la presenza femminile nella propria organizzazione
- per promuovere azioni positive e pari opportunità nell'ambiente di lavoro ai sensi della legge
- ENTI PUBBLICI
- per sviluppare accordi di cooperazione strategica con il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni previsto dalla legge, insediato negli enti locali del territorio di riferimento
- per richiedere il parere preventivo all'adozione del Piano comunale triennale di Azioni Positive
- per connettersi alla rete locale degli organismi di parità
- per diffondere una cultura di pari opportunità e contrasto alle discriminazioni di genere
- per promuovere politiche di pari opportunità in ambito occupazionale
Ultimo aggiornamento: 22 dicembre 2021