Minori e famiglie in separazione

Gruppi e laboratori genitori

 

Gruppi genitori

Se in generale "il mestiere di genitore" richiede appigli e sostegni, questa necessità si rende ancora più intensa durante le crisi e le trasformazioni familiari.

Nel panorama internazionale i Gruppi per il sostegno e lo scambio tra pari da tempo sono stati individuati fra gli strumenti più efficaci per affrontare la transizione separativa. Attraverso numerose esperienze sul campo si è sempre più fatta strada l'idea che gli interventi "tradizionali" (colloqui psicologici individuali, di coppia, consulenza e mediazione familiare) non siano da soli sufficienti per rispondere ai bisogni espressi dalle famiglie nel cambiamento.

Il gruppo offre ai genitori l'occasione per cogliere meglio ciò che sta loro accadendo, sentirsi meno soli, avvicinarsi in maniera guidata alle proprie emozioni, sensibilizzarsi alla collaborazione con l'altro. Consente altresì di confrontarsi e interagire con posizioni differenti ma anche di apprendere dall'esperienza altrui per incrementare il proprio sapere esistenziale.

Il confronto con altri genitori favorisce, dunque, lo scambio di informazioni, il porsi nuovi interrogativi, nuovi modi di agire finalizzati alla riorganizzazione della vita quotidiana e alla ridefinizione dei confini e dei ruoli.

 

I laboratori di comunicazione per genitori separati

Sono una opportunità rivolta agli adulti per parlare di quello che si vive nella famiglia in trasformazione. Condividere l'educazione dei figli è in generale un compito difficile ma, con la rottura del legame di coppia, questo compito diventa ancora più complesso. I laboratori intendono offrire ai genitori separati o in corso di separazione o in fase di ricomposizione familiare, uno spazio che consenta loro di diventare maggiormente consapevoli degli effetti dell'assenza o di una cattiva comunicazione, di poter parlare dell'educazione dei figli, sentirsi meno soli, ritrovare le proprie competenze, confrontarsi sulle difficoltà , sentirsi rassicurati nel condividerle con altri che vivono la stessa situazione.

I genitori in questi incontri (mediamente da 4 a un massimo 6 della durata di due ore ciascuno a cadenza quindicinale) si possono confrontare sulle questioni che loro stessi propongono o che possono essere suggerite dal conduttore. Per esempio, partendo da domande di interesse comune che spaziano da temi educativi: "Se non si vive più insieme nella stessa casa, come si può spiegare ai bambini delle regole comuni?" a questioni che riguardano la comunicazione: "Cosa succede per i bambini quando i genitori non riescono a trasmettersi delle informazioni?" o ancora, ad esempio, interrogarsi sull'essere genitori di adolescenti che vivono la separazione. Si tratta di questioni difficili da gestire nel quotidiano per le dimensioni che talvolta può assumere il conflitto. I genitori potranno mettere parole ed emozioni per spiegare quello che non funziona e poter ricercare o intravedere delle soluzioni possibili .Si tratta di un luogo dove sentirsi accolti, in cui le conversazioni consentono di sentirsi sostenuti nell'attraversare le difficoltà .

"La famiglia è al centro di questo dispositivo, anche se nel Laboratorio partecipa il singolo, l'obiettivo è di favorire una migliore comunicazione per tutta la famiglia" (Marie Simon).

Al seguente link la dr.ssa Marie Simon - esperta in Clinica dell'infanzia e della famiglia - che ha introdotto in Italia (2005) la metodologia dei Gruppi di parola per i figli di coppie divise, illustra brevemente lo spirito che anima i laboratori con i genitori:

 



INCONTRO INFORMATIVO DI GRUPPO PER GENITORI IN SEPARAZIONE

OGNI PRIMO LUNEDÌ DEL MESE
a partire da LUNEDÌ 4 FEBBRAIO 2019
Presso l'URP del Tribunale di Torino - Sportello del Cittadino
DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00
opuscolo illustrativo (pdf 500 KB)