Notizie e comunicati

Il nuovo Codice di protezione civile punto per punto

Una giornata formativa organizzata dall’Anci il 5 aprile presso la Città metropolitana. Si può seguire anche in streaming

Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto legislativo 1/2018 si è conclusa la riforma della normativa di protezione civile iniziata con la presentazione del disegno di legge ‘Braga’ alla Camera. Il 6 febbraio 2018 è entrata in vigore la riforma del Servizio nazionale della protezione civile alla quale Comuni,Unioni, Province e Città metropolitane devono conformarsi.

Il rafforzamento delle funzioni del Servizio nazionale di protezione civile per rendere più efficaci gli interventi di urgenza, l’introduzione di procedure più rapide per definire lo stato di emergenza in accordo con i territori, il potenziamento della fase di prevenzione e pianificazione mettendo ordine tra i diversi livelli di competenze a livello locale, il miglioramento del ruolo del volontariato e la valorizzazione della comunicazione ai cittadini, fondamentale per lo sviluppo di comunità resilienti, sono alcune delle consistenti novità introdotte dalla riforma.

Se ne discuterà giovedì 5 aprile a Torino presso la sede della Città metropolitana, nell’ambito del progetto “Forma Comune 2018”, il tour formativo di Anci Piemonte e Fondazione iFEL. Nel corso dell’incontro i relatori illustreranno le novità introdotte dal Codice della protezione civile.

Dopo i saluti istituzionali del Prefetto di Torino Renato Saccone e del vicesindaco metropolitano Marco Marocco, la mattinata sarà dedicata a illustrare un’altra importante novità ovvero l’introduzione di un nuovo disciplinare regionale per le allerte, attualmente in corso di approvazione in Regione Piemonte.

Nel pomeriggio si entrerà nel vivo dell’esame del nuovo Codice di protezione civile, con gli interventi di Angelo Borrelli, capo del dipartimento della protezione civile nazionale e di Fabrizio Curcio, che entrerà nel merito dei 50 articoli di cui è composto il nuovo Codice.

L’iniziativa gode del patrocinio della Regione Piemonte, della Città metropolitana di Torino e della Protezione civile. la partecipazione è totalmente gratuita previa iscrizione.

L'incontro si può seguire anche in streaming.