Momentanea ripresa sulla pianura cuneese nel pomeriggio di venerdì 1 febbraio e attenzione per le valanghe nella Valli Susa, Chisone, Pellice e Po.
Neve in esaurimento sul territorio della Città metropolitana di Torino, con residue nevicate nel pomeriggio di venerdì 1 febbraio per i Comuni confinanti con la pianura cuneese: per questa zona il Centro funzionale della Regione Piemonte ha emesso un bollettino di allerta gialla. Per domani, permane allerta gialla anche per le valli dell’Alta val Susa, Chisone, Pellice e Po legata al pericolo valanghe, che possono creare disagi locali legati alla viabilità. Si raccomanda particolare attenzione per chi si reca nelle località montane e pratica escursioni, poiché sono possibili valanghe anche di grandi dimensioni.
La protezione civile della Città metropolitana prosegue il monitoraggio della situazione costantemente con reperibilità in h24, così come il servizio Viabilità, che non ha riscontrato sinora particolari criticità ed è intervenuto con le consuete modalità.
L’intervento di sgombero neve effettuato dai mezzi del servizio Viabilità, dai cantonieri e dalle ditte appaltatrici viene iniziato a qualunque ora ed entro 30 minuti dalla segnalazione quando lo strato nevoso ha raggiunto i 5 centimetri di spessore nelle zone montane (oltre gli 800 metri di altitudine), e i 3 centimetri in pianura e collina. Il servizio è garantito 24 ore su 24, anche nei giorni festivi e prosegue fino al cessare dell'emergenza.