Prevenzione e pianificazione

Piano provinciale di protezione civile

La pianificazione si costruisce attraverso i piani di emergenza. In particolare la Città metropolitana di Torino ha recepito i documenti elaborati dalla Provincia di Torino nel 2014 (approvati dal Consiglio Provinciale con D.C.P. n.14932/2014 e con D.C.P. n.14962/2014), cioè il "Piano provinciale di emergenza (PPE)" e l’ "Integrazione al Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi (PPPP)".
Questi documenti costituiscono la base di partenza per la pianificazione, la previsione e la prevenzione a livello provinciale.

Il nuovo Piano provinciale di protezione civile si compone dei seguenti due documenti:

  1. Il Piano provinciale di emergenza (PPE)
  2. L’Integrazione al Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi, che integra e completa il documento del 2003 (Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi).

 

L’Integrazione al Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi è un documento corposo che:

  • evidenzia tutte le risorse disponibili sul territorio (attrezzature, materiali, mezzi, strutture ricettive, tendopoli e loro organizzazione, strutture di protezione civile, telecomunicazioni)
  • censisce le criticità del territorio e delinea i principali scenari di calamità (dall'alluvione al terremoto)
  • delinea il funzionamento delle sale operative
  • fotografa l'attività del volontariato e degli altri enti che collaborano con la Provincia
  • individua le linee guida dei piani di protezione civile comunali
  • rileva i piani di emergenza specifici, come quelli delle aziende a rischio d'incidente o delle dighe
  • cataloga le esercitazioni e le occasioni di formazione.

 

Il Piano provinciale di emergenza definisce invece:

  • le procedure adottate e da adottare in caso di allertamenti ed emergenze, differenziate a seconda del tipo di rischio e della sua gravità
  • le strutture di protezione civile che devono attivarsi e le modalità di funzionamento.