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Il PSM è il piano strategico del territorio metropolitano, contenente azioni che rientrano direttamente tra le competenze della Città metropolitana ed azioni di competenza di altri soggetti, rispetto alle quali la Città metropolitana può svolgere un ruolo di regia, stimolo e promozione. E' pertanto necessario che non solo il processo di pianificazione sia condiviso e partecipato ma che anche il processo di implementazione dei progetti e delle azioni che da esso sono scaturiti sia condiviso e supportato dal territorio e da tutti i soggetti, gli enti e le istituzioni che hanno partecipato alla formulazione del Piano.
Attuazione
Nel corso del triennio di validità del Piano la Città metropolitana ha quindi il compito non solo di implementare le azioni strategiche che rientrano tra le proprie competenze, ma anche di coordinare, promuovere e catalizzare le idee, le proposte e i contributi del territorio per l'attuazione del comune progetto di sviluppo delineato dal Piano strategico.
Per quanto riguarda le possibili fonti di finanziamento, la scelta di aderire all'impostazione europea e di fare proprie le sei missioni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) deriva dalla volontà non solo di contribuire, attraverso il PSM, alla definizione e attuazione del Piano Nazionale, in una logica bottom-up, ma anche di individuare azioni condivise per lo sviluppo locale che possano essere effettivamente attuate, anche grazie ai finanziamenti previsti del programma Next Generation EU. Il PSM può inoltre trovare attuazione grazie alle opportunità di finanziamento offerte della nuova programmazione europea dei fondi strutturali 2021-2027, coerentemente con quanto delineato dal Documento Strategico Unitario della Regione Piemonte.
Strumenti per l'attuazione del PSM
- Piani della Città metropolitana
- Strumenti di concertazione
- Tavolo permanente sulla montagna
- Tavoli di coordinamento con diversi attori locali (enti istituzionali, parti sociali, organizzazioni della società civile, università e istituti di formazione…) per la coprogettazione e il co-finanziamento di azioni condivise
- Intese, accordi e partnership su specifiche progettualità, sia con enti istituzionali che con parti economiche e sociali, associazioni e portatori di interessi diffusi
Monitoraggio e rendicontazione
Per misurare il livello di attuazione del PSM è stato impostato un articolato sistema di monitoraggio, che prevede diversi livelli di osservazione e analisi, finalizzato non solo a rendicontare i risultati raggiunti, ma anche a ridefinire e aggiornare nel tempo obiettivi e strategie. Il documento di Piano è infatti inteso come un documento flessibile e dinamico, che può e, anzi, deve essere rivisto e aggiornato periodicamente, anche sulla base degli esiti delle attività di controllo e monitoraggio.
- Il primo livello è quello costituito dagli indicatori di contesto, che consentono di fornire una lettura multidimensionale del contesto di operatività del Piano e delle tendenze in atto ed osservare l'andamento nel tempo di alcuni dei fenomeni su cui incide/vuole incidere la pianificazione strategica. In particolare è stato individuato un set di indicatori, significativi e misurabili, per ciascuna delle 24 strategie del Piano, per un totale di 74 indicatori;
- Il secondo livello del sistema di monitoraggio è quello che considera gli effetti del Piano sugli strumenti di pianificazione e programmazione dell’Ente (PTGM, PUMS, DUP...) e lo stato di attuazione, da parte di Città metropolitana, dei progetti e delle azioni individuati dal Piano.
Nel corso del secondo semestre del 2022 è stato inoltre somministrato a tutti coloro che avevano partecipato al processo di elaborazione del PSM un questionario online volto a verificare lo stato di attuazione del Piano da parte del territorio e a raccogliere opinioni e suggerimenti utili a riorientare e ridefinire le strategie e le azioni previste.
I risultati dell'attività di monitoraggio e rendicontazione sono riportati nel documento Piano Strategico Metropolitano 2021-2023 "Torino Metropoli aumentata"- Aggiornamento 2022, approvato con Deliberazione del Consiglio metropolitano n.71/2022 del 22/12/2022.