PUMS - Piano Urbano della Mobilità sostenibile

PUMS - Processo di redazione del piano

ll Piano, coordinato dalla Direzione Territorio, Edilizia, Mobilità, è elaborato con il supporto delle strutture tecniche ed amministrative della Città metropolitana (Unità di Progetto Politiche di Trasporto e Mobilità Sostenibile) e da un Comitato Scientifico formato da docenti ed esperti di settore.
Il processo di elaborazione del Piano prevede diverse fasi di lavoro.


01

PREDISPOSIZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO

Il punto di partenza per l'elaborazione del Piano è la definizione del quadro conoscitivo che mostra gli scenari evolutivi del territorio metropolitano (sviluppo urbanistico, socio-economico, infrastrutturale, trasportistico ecc.) e definisce la domanda di mobilità espressa dal territorio.

02

VERIFICA DEL QUADRO CONOSCITIVO

Il percorso partecipativo prende avvio con la costruzione del quadro conoscitivo, concorrendo all'individuazione delle criticità e delle opportunità evidenziate da cittadini e portatori di interesse e contribuisce così alla successiva definizione degli obiettivi del Piano.

03

DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Condiviso il quadro conoscitivo, le strutture tecniche della Città Metropolitana definiscono, con la partecipazione delle amministrazioni e dei portatori di interesse, gli obiettivi di mobilità che orientano le successive fasi di elaborazione del Piano stesso.

04

COSTRUZIONE DELLO SCENARIO DI PIANO

Definiti gli obiettivi di mobilità, il passaggio successivo consiste nell'elaborare le strategie e le azioni di intervento, che vengono individuate attraverso la presentazione e la discussione di diversi scenari "esplorativi". La azioni contenute nei diversi scenari sono discusse, valutate, gerarchizzate e messe a sistema e vanno a costituire lo scenario di Piano che viene adottato dal Sindaco Metropolitano.

05

ADOZIONE DEL PIANO E VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (VAS)

Una volta adottato, il Piano è sottoposto alla consultazione pubblica prevista dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), così come prescritto dal decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i (il cosiddetto Codice dell’Ambiente). La fase di consultazione consente agli enti, agli attori locali e ai cittadini di inviare i propri contributi al Piano adottato e al relativo Rapporto Ambientale che ne descrive gli impatti sul sistema delle risorse fisico-naturali, ambientali e paesaggistiche.

06

APPROVAZIONE DEL PIANO

Il Piano e il Rapporto Ambientale, integrati e modificati in seguito alle osservazioni ricevute, sono trasmessi al Consiglio Metropolitano per l'approvazione finale. Dopo l'approvazione, Città Metropolitana, Comuni e agenzie pubbliche avviano la progettazione e la realizzazione degli interventi previsti.

07

MONITORAGGIO

Infine, l'attuazione del Piano è costantemente monitorata al fine di verificare la realizzazione delle azioni previste, sia in termini di perseguimento degli obiettivi individuati, sia per valutare attraverso un sistema di indicatori gli effetti degli interventi e delle azioni messe in campo in termini di efficacia ed efficienza. Il monitoraggio del Piano è un processo che si struttura su un ciclo biennale e, in ragione degli esiti del monitoraggio, può portare a modifiche ed integrazioni del Piano stesso.

 

GOVERNANCE DEL PIANO

Coordinamento
Direzione Territorio, Edilizia e Viabilità; Unità di Progetto Politiche di Trasporto e Mobilità Sostenibile.

Comitato scientifico
Alessandro Mazzotta, Luca Staricco, Marco Bassani (Politecnico di Torino); Andrea Scagni, Carlo Salone, Egidio Dansero (Università degli Studi di Torino); Carlos Llop (Universidad Politécnica de Cataluña); Federica Biassoni (Università Cattolica di Milano).

Assistenza tecnica
Meta Srl, Terraria Srl, Avventura Urbana Srl.

Ultimo aggiornamento: 01 giugno 2021

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