Posta Elettronica Certificata (PEC)
La Posta Elettronica Certificata (PEC) è un tipo particolare di posta elettronica che consente di inviare e ricevere messaggi di testo e allegati con lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento. Affinchè ciò avvenga è indispensabile che sia il mittente che il destinatario utilizzino una casella di Posta Elettronica Certificata (da PEC a PEC).
La Città metropolitana di Torino mette a disposizione una casella di Posta Elettronica Certificata istituzionale, alla quale è possibile inviare messaggi e documenti che verranno registrati dal Protocollo Generale dell'Ente.
Sono inoltre a disposizione di cittadini, imprese e Pubbliche Amministrazioni ulteriori caselle di PEC, da usare solo per determinati tipi di procedimenti.
Dipartimento/Direzione | Procedimento |
Indirizzo PEC |
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Archivio e protocollo generale | PEC istituzionale della Città metropolitana di Torino. Per tutti i procedimenti. |
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Direzione Centrale Unica Appalti e Contratti | Solo per: appalti e contratti |
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Direzione Trasporti e mobilità sosotenibile | Solo per: impianti a fune, navigazione interna, autotrasporto conto proprio, esami di idoneità professionale |
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Dipartimento Sviluppo Economico |
Solo per: |
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Direzione Risorse Umane | Solo per i procedimenti di competenza: INAIL, INPG, INPS, Studi professionali, Banche, Finanziarie |
Saranno accettate le comunicazioni provenienti da:
- caselle PEC di cittadini o imprese rilasciate da gestori riconosciuti dall'Agenzia per l'Italia Digitale
- caselle PEC di Pubbliche Amministrazioni e riportanti gli estremi della segnatura di protocollo di invio
- caselle PEC di Pubbliche Amministrazioni dotate di sistemi di interscambio conformi alle regole di interoperabilità (AIPA/CR/28)
- caselle non certificate, purchè i documenti trasmessi siano stati sottoscritti con firma digitale, il cui certificato sia stato rilasciato da un certificatore accreditato.
I documenti allegati dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- formato stabile, completo, leggibile, non modificabile, privo di codici eseguibili, macro istruzioni, link (per esempio, collegamenti a siti Internet o posta elettronica). Saranno accettati preferibilmente file in formato PDF ed eventualmente anche JPG, TXT, TIFF, XML. Verranno invece rifiutati i documenti trasmessi in formati diversi (DOC, XLS, PPT, ZIP, DWG, ODT, ecc...)
- ogni singolo file dovrà avere dimensioni non superiori a 10 MB, ma la somma dei singoli file e della busta di trasporto non deve superare i 25 MB
- se i file sono firmati digitalmente, la firma digitale dovrà essere embedded e non detached (ovvero, il file firmato e la firma devono essere contenuti in un'unica busta-file), e dovrà essere valida al momento della ricezione da parte della Città metropolitana di Torino
- a ciascun messaggio trasmesso alla casella PEC della Città metropolitana di Torino dovrà essere associato uno e un solo documento principale (domanda, istanza, ecc...) eventualmente corredato dai relativi allegati (una domanda + 3 allegati = un solo messaggio PEC). Se un'impresa o un cittadino o una PA intende inviare diversi documenti principali, dovrà inviare tanti messaggi PEC distinti quanti sono i documenti principali.
Esempio: un cittadino che deve inviare 2 domande di partecipazione a 2 concorsi = 2 messaggi PEC distinti, uno per ogni domanda di concorso; una ditta che deve inviare 5 fatture = 5 messaggi PEC distinti, uno per ogni fattura.
Attenzione: la PEC non deve essere utilizzata per la trasmissione di comunicazioni non ufficiali (per esempio, materiale pubblicitario, messaggi di prova, ecc...)
Riferimenti normativi: