Visita Palazzo Cisterna

Scala a chiocciola

Scala a chiocciola

Da un pianerottolo del piano nobile, si scende per una scala a "volta di chiocciola" in marmo. Le pareti sono stuccate con le cifre del duca d'Aosta e sulle pareti della metà scendente della volta vi sono due nicchie frammezzate dal dipinto a muro di una veduta di giardino, tra il barocchetto e il romantico.
Sul pavimento in marmo troviamo il nodo di Savoia (o laccio d'amore) con l'impresa"F.E.R.T." (1) della famiglia.
Nei disegni precedenti le ristrutturazioni ottocentesche, nella posizione in cui è la scala a chiocciola, compare il segno di una scala di cui non si identifica la specie.

Scala a chiocciola dall'alto

È comunque molto probabile che la scala sia sempre rimasta la stessa e che le sia stato cambiato solo l'aspetto. È evidente come questa fosse una scala di tipo secondario e che quindi denunci le preesistenze dell'impianto originario.
L'accesso al vano successivo, la Sala degli Specchi, è dato da un grande portale in stucco decorato con elementi simbolici, tra cui troneggia la testa turrita (2) dell'Italia. L'insieme, che ha una sua gradevolezza, vuole essere un elemento di raccordo tra l'ala rinascimentale di levante e quella settecentesca di ponente, per cui risulta di un particolare eclettismo che fonde assieme la revisione tardottocentesca del Luigi XVI ed il classicismo.


(1) F.E.R.T.:è il Motto dell'Ordine Supremo Santissima Annunziata, istituito dal Conte Verde Amedeo VI. Il suo significato non è chiaro "FODERE ET RELIGIONE TENEMUR" oppure "FIDES EST REGNI TUTELA" dove fides può indicare il principio morale di convivenza, sia nel suo significato religioso che laico.
(2) Turrita: immagine dell'Italia con corona a torri.