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Cittàmetropolitana di Torino

ANTICIPO DELLA CASSA INTEGRAZIONE: CITTA’ METROPOLITANA E UNICREDIT RINNOVANO L’INTESA

Ai lavoratori delle aziende in crisi la banca anticiperà i fondi senza interessi, spese né oneri aggiuntivi. Il plafond si conferma a 2 milioni di euro

È stato rinnovato venerdì 10 luglio da Città metropolitana di Torino e UniCredit l’accordo per l’anticipo delle indennità di cassa integrazione, compresa quella “in deroga”, ai lavoratori residenti sul territorio provinciale.
Fino al 31 dicembre 2015, i lavoratori in attesa del pagamento dall’Inps - in particolare i dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione del trattamento per ristrutturazione, riorganizzazione, cessazione o crisi aziendale - potranno chiedere un anticipo della cassa integrazione guadagni straordinaria.
Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dal vicesindaco metropolitano Alberto Avetta e da Dario Prunotto, Regional Manager Nord Ovest di Unicredit.

L’accordo, che si rinnova dal 2009, quando fu firmato anche dalle organizzazioni sindacali, garantisce ai lavoratori una copertura economica nel corso dei sei mesi che solitamente impiega l'Inps a corrispondere le indennità di cassa integrazione, qualora l'azienda non sia in grado di provvedere. Essi riceveranno da UniCredit un anticipo dell’80% della retribuzione netta mensile (fino a 900 euro e con  un tetto massimo di 6.000 euro) senza alcun interesse o spesa aggiuntiva, grazie alla costituzione di un fondo dell’ammontare di 2 milioni di euro.

A partire dal 2009, UniCredit ha erogato l’anticipo a circa 1200 lavoratori utilizzando il plafond complessivo stanziato per un totale di 4,7 milioni di euro (la modalità “rolling” prevede infatti che la quota di plafond utilizzata per ogni singola pratica venga resa nuovamente disponibile alla conclusione della stessa). Un aiuto importante per chi, in questa difficile fase congiunturale dell’economia, vive la necessità di continuare a garantire un’entrata in famiglia anche in assenza temporanea di lavoro.
L’accordo costituisce anche un sostegno per le imprese locali in difficoltà, che potranno così garantire ai propri dipendenti un reddito sostitutivo della retribuzione e concentrarsi sui processi interni di ristrutturazione e riorganizzazione, necessari per fronteggiare la crisi. I 252 sportelli di UniCredit presenti nella provincia di Torino sono a disposizione per ulteriori informazioni.

 “L’accordo – ha commentato Alberto Avetta - rientra nel più ampio Patto per il lavoro contro la crisi, già predisposto dalla Provincia di Torino e oggi fatto proprio dalla Città metropolitana, per supportare il mercato del lavoro locale e le fasce più deboli della popolazione in questa difficile fase dell’economia. Siamo grati a Unicredit per l’impegno nel promuovere questa iniziativa di sostegno sociale alle famiglie in difficoltà”.

“Abbiamo voluto dare continuità in accordo con la Città metropolitana all’iniziativa già avviata negli scorsi anni in collaborazione con la Provincia di Torino, ha spiegato Dario Prunotto, Regional Manager Nord Ovest di UniCredit, andando così incontro alla concreta necessità di quei lavoratori e di quelle aziende dell’area che stanno ancora attraversando una fase di difficoltà. Dalla firma del primo accordo la banca ha erogato l’anticipo a 1200 lavoratori, utilizzando il plafond complessivo stanziato per un totale di 4,7 milioni di euro”.

(10 luglio 2015)