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Cittàmetropolitana di Torino

BICENTENARIO DELLA NASCITA DI DON BOSCO

Con l'inizio del 2015 entrano nel vivo le celebrazioni per il bicentenario della nascita di San Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione Salesiana. Sabato 24 gennaio a Torino si tiene la commemorazione civile nazionale del Santo, che si articola in due momenti:

  • la Messa per il bicentenario della nascita di Don Bosco, in programma alle ore 10.30 nella basilica di Maria Ausiliatrice, è presieduta da don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore e decimo successore di Don Bosco, alla presenza di suor Yvonne Reungoat, Madre generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice;
  • la celebrazione, accompagnata dalla Corale di Lanzo, è aperta a tutti e prevede la venerazione delle reliquie di Don Bosco, alla presenza della famiglia salesiana con i suoi Consigli provinciali di tutta Italia ed i superiori generali.

La celebrazione civile nazionale si tiene invece alle 15 al Teatro Regio, nell’ambito dello spettacolo-evento "Un amore moderno da 200 anni”, alla presenza delle autorità civili e religiose.

La città metropolitana da tempo lavora a..

Camminare e riflettere sul Cammino di Don Bosco

Nell’ambito del progetto “Strade di colori e sapori” e delle iniziative di avvicinamento alle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita del Santo, nel 2014 la Provincia di Torino – oggi Città Metropolitana - e i Comuni del Chierese hanno elaborato e “tradotto” in una cartina tematica il Cammino di Don Bosco, un itinerario per gli escursionisti che vogliono scoprire alcuni suggestivi luoghi in cui il giovane sacerdote, nacque, crebbe e operò.

È un anello di sentieri, lungo circa 130 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, per poi immergersi in quella che molti ormai definiscono la “Terra dei “Santi”: una serie di luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi, castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne.

Qualche sosta lungo il Cammino
  • Al Colle Don Bosco: il Tempio, il Centro di spiritualità, il Museo etnologico missionario, il ristoro Mamma Margherita;
  • A Riva presso Chieri: la casa natale di San Domenico Savio;
  • A Chieri: il Centro intitolato alla figura di Don Bosco, l’itinerario cittadino dei luoghi della sua gioventù, il Duomo, per maggiori informazioni visita il sito dedicato;
  • A Torino: la Casa madre Valdocco, il Santuario di Maria Ausiliatrice, la Chiesa di San Francesco di Sales;
  • Lungo il cammino: la Basilica di Superga, la Chiesa di San Sebastiano di Pecetto Torinese, l’Abbazia di Vezzolano.


(22 gennaio 2015)