Nella mattinata di venerdi 23 giugno gli agenti faunistico-ambientali del Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana sono intervenuti a Caselette per salvare un piccolo di Capriolo caduto in un canale in asciutta, nei pressi del cimitero del paese della bassa Valle di Susa.
L'intervento è avvenuto in seguito alla segnalazione telefonica effettuata da una ragazza che abita in zona e aveva notato l'animale in difficoltà. La madre del piccolo Capriolo si aggirava in un campo di grano adiacente al canale e, sentendo i versi con cui il piccolo chiedeva aiuto, era in forte agitazione.
Gli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora sono scesi nel canale per recuperare e salvare il Capriolo e lo hanno poi liberato in un campo, dove la mamma lo ha immediatamente raggiunto, portandolo in un luogo al sicuro, lontano dalla presenza umana.
Sono abbastanza frequenti i casi di cittadini che si rivolgono al Servizio Tutela Fauna e Flora o ai veterinari del Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco per consegnare piccoli di mammiferi e uccelli selvatici rinvenuti in zone rurali o montane.
E’ bene sottolineare che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di animali abbandonati dai genitori. I piccoli non devono essere sottratti alle cure della mamma, che spesso si aggira nei paraggi dei luoghi in cui vengono avvistati.
Si deve intervenire solo quando i cuccioli, come in questo caso, sono in evidente difficoltà o sono feriti.
A chi rivolgersi quando si rinvengono animali feriti o in difficoltà:
IL PROGETTO “SALVIAMOLI INSIEME” DELLA CITTÀ METROPOLITANA
(26 giugno 2017)