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Cittàmetropolitana di Torino

Alternanza scuola-lavoro

Con la conclusione di un anno scolastico inevitabilmente complicato, sono terminate anche le attività legate al progetto di Pcto - Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (ex alternanza scuola-lavoro) "Comunicare l'acqua", realizzate con gli studenti dell'Istituto di istruzione superiore "Gobetti-Marchesini-Casale-Arduino" di Torino riavviate dopo lo stop forzato dello scorso anno scolastico a causa dell'emergenza Covid-19.
Per sensibilizzare sui danni che uno smaltimento scorretto dell'olio esausto da cucina provoca negli scarichi domestici con conseguenze molto gravi sia sull'ambiente che sulle tubature e dimostrare come l'olio esausto possa infine trasformarsi da scarto a risorsa, le classi 5B e 4C Professionale hanno realizzato due differenti filmati.
A supportare gli studenti in questa fase conclusiva delle attività è stata la troupe del Centro produzione multimediale della Direzione Comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori della Città metropolitana di Torino. Dopo un primo incontro, dove sono state elaborate le due sceneggiature in base alle competenza acquisite dagli studenti nel percorso didattico intrapreso nel 2018-2019 con la Città metropolitana, Legambiente Piemonte, Smat e Arpa, si è passati alle riprese e al montaggio

Il primo video è introdotto da una breve scenetta, dove un nonno poco attento all'ecologia vorrebbe buttare l'olio di frittura nel lavello. Ma entra in campo, invocato dai nipotini, SuperOlio, il supereroe inventato dai ragazzi, che spiega come l'olio esausto di cucina non vada assolutamente buttato nelle fognature, ma smaltito nelle isole ecologiche. La sua dispersione nelle acque causa problemi enormi di inquinamento: un solo litro di olio esausto può inquinare milioni di litri d'acqua uccidendo animali e piante acquatiche. SuperOlio dixit!

Il secondo video, realizzato successivamente, illustra la procedura per trasformare l'olio esausto di cucina in sapone. Si, proprio così: sapone, che può essere anche profumato o colorato e si può usare come qualsiasi detergente. Ma non senza precauzioni: la produzione casalinga del sapone da olio esausto richiede l'uso di componenti potenzialmente pericolosi e quindi è vivamente sconsigliata ai giovanissimi. Solo gli adulti, dotandosi di guanti, occhiali e camice e seguendo scrupolosamente le indicazioni del video possono pensare di ripetere l'esperimento a casa. In ogni caso un bel modo per riciclare l'olio esausto senza nuocere all'ambiente.


I progetti del 2019

L'Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una modalità didattica, che attraverso l'esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini degli allievi, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi.

La Città metropolitana, da sempre attenta alla sinergia tra il mondo della scuola e quello del lavoro, negli anni ha individuato percorsi specifici ed attivato diversi progetti; nell'anno scolastico in corso, in particolare, la Direzione comunicazione e rapporti con i cittadini e i territori, attraverso il centro multimediale, in collaborazione con il Ce.Se.Di., ha coinvolto 10 studenti del quarto anno dell'indirizzo Classico europeo del Convitto Umberto I di Torino che si sono cimentati per 35 ore nella realizzazione di un video, intitolato "Fra', palese!" e incentrato sul linguaggio giovanile utilizzato dai quattro studenti protagonisti.

La realizzazione di una serie di foto pubblicitarie e di un video promozionale sull'attività dell'Istituto alberghiero Beccari è invece l'obiettivo del progetto realizzato da 15 ragazzi del terzo anno dell'Istituto professionale Albe Steiner di Torino (indirizzo Industria e artigianato, curvatura fotografia); in questo lavoro gli studenti documentano le attività di produzione e di vendita di birre, marmellate e pasticceria realizzate dai loro compagni nei laboratori del Beccari.

Sul canale YouTube dedicato all'Alternanza scuola/lavoro si trovano sia il video realizzato dai ragazzi dell'Umberto I, il filmato che ne documenta il backstage, la clip, girata dai suddetti ragazzi dell'Umberto I sul tema della Shoah, che altri lavori fatti dagli studenti.

Il Dipartimento ambiente, Direzione risorse idriche, invece ha sviluppato un altro progetto intitolato "Comunicare l'acqua", che si avvale della collaborazione di Legambiente Piemonte (nell'ambito del progetto VisPo), e coinvolge nel percorso formativo l'I.S.S. "Gobetti Marchesini-Casale -Arduino" e l'Istituto Altiero Spinelli di Torino. Le attività interessano 26 studenti delle classi terze dell'indirizzo professionale dell'Istituto Gobetti Marchesini-Casale-Arduino e 26 studenti di una classe terza, indirizzo linguistico, dell'Istituto Spinelli.
Obiettivo del progetto è l'incremento della consapevolezza e della responsabilizzazione dei cittadini nella tutela dell'ambiente, in particolare delle risorse idriche, in linea con quanto previsto dai Contratti di fiume e di lago, che costituiscono ormai da diversi anni a questa parte un importante strumento per il coinvolgimento diretto del territorio.
L'obiettivo del progetto è aumentare le conoscenze degli allievi sulle tematiche legate alle risorse idriche e coinvolgerli nell'ideazione, progettazione ed elaborazione di materiale illustrativo, da tradurre in più lingue (con particolare attenzione a quelle parlate dalle comunità presenti sul territorio metropolitano, senza tralasciare quelle meno utilizzate dalla comunicazione mediatica e istituzionale, quali il cinese ed eventualmente l'arabo), grazie alla collaborazione con la classe dell'indirizzo linguistico dell'Istituto Spinelli.

(04 febbraio 2019)


(15 giugno 2021)