Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

Inno di Mameli

"Il Canto degli italiani" che noi tutti conosciamo più comunemente - e cantiamo - come "Fratelli d'Italia" è diventato inno ufficiale della Repubblica italiana soltanto nel dicembre 2017, grazie ad una proposta di legge di cui è stato primo firmatario un parlamentare del nostro territorio torinese, Umberto D'Ottavio.

Era stato infatti assunto come inno solo in via provvisoria nel '46 da De Gasperi durante la seduta del Consiglio dei ministri del 12 ottobre 1946: «Su proposta del Ministro della Guerra - si legge nel verbale di quel lontano Consiglio dei ministri presieduto da Alcide De Gasperi - si è stabilito che il giuramento delle Forze Armate alla Repubblica e al suo Capo si effettui il 4 novembre p.v. e che, provvisoriamente, si adotti come inno nazionale l’inno di Mameli».

I 170 anni di storia sono raccontati dallo stesso D'Ottavio in un volume presentato ad un pubblico incuriosito ed attento lunedì 28 gennaio a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Citta metropolitana, su iniziativa dell'associazione "Amici della cultura".

Il testo di Goffredo Mameli tra l'altro fu musicato dal maestro musicista Michele Novaro proprio a Torino! Infatti era ospitato da Lorenzo Valerio in una casa di via Barbaroux, a due passi da piazza Castello.

Il volume è edito da Neos Edizioni.

"Il Canto degli Italiani" è anche un cortometraggio scritto e diretto da Maurizio Benedetti.

 

(24 marzo 2021)