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Cittàmetropolitana di Torino

Uno sguardo sull'adolescenza

Nel nuovo anno scolastico appena iniziato, la Città metropolitana sarà in prima linea nelle scuole superiore per la formazione di insegnanti e studenti sul tema della prevenzione del suicidio degli adolescenti e più in generale sulla prevenzione del bullismo e sull'inclusione inserendo numerosi progetti nel catalogo dell'offerta formativa.

Lo ha annunciato martedì 10 settembre, Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio degli adolescenti, la consigliera metropolitana delegata all'istruzione e alle politiche giovanili Barbara Azzarà aprendo nell'auditorium di corso Inghilterra a Torino i lavori del convegno organizzato dalle associazioni "La tazza blu" e "Social for inclusion".

Davanti a centinaia di persone, addetti ai lavori nel ramo scolastico, medico, associativo sono stati Rocchina e Francesco, i fondatori dell'associazione "La tazza blu" a chiedere l'aiuto delle istituzioni e della politica locale e nazionale nell'affrontare questo tema che coinvolge gli adolescenti e li porta prima all'incomunicabilità, poi a scelte estreme come il suicidio: "La tazza blu" è nata in ricordo della loro figlia Giulia, studentessa 17enne del liceo Cavour di Torino che nel giugno del 2017 si è tolta la vita lasciando nel biglietto ai suoi genitori, tra le altre, la frase "Non so perchè lo faccio".

Un pomeriggio carico di emozioni forti, ma anche di stimoli concreti affinchè ogni istituzione assuma la propria parte di responsabilità e si faccia carico di un fenomeno che in Piemonte (secondo un'analisi svolta dal Centro regionale di documentazione promozione salute DoRS) registra il suicidio come la seconda causa di morte tra gli adolescenti di età compresa fra i 14 e i 19 anni, per cui deve essere letto come un problema di salute pubblica.

Materiali:

 

(10 settembre 2019)