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Cittàmetropolitana di Torino

Ventidue Novembre

Giovedì 10 gennaio, alla presenza del ministro dell'istruzione Marco Bussetti, è stato inaugurato il nuovo spazio polifunzionale per gli studenti del Liceo scientifico Charles Darwin di Rivoli denominato "Ventidue Novembre", predisposto nell'aula che il 22 novembre del 2008 fu teatro della tragica morte dello studente Vito Scafidi, causata dal crollo di un controsoffitto. La scuola ha scelto di non utilizzare l'aula per le lezioni, ma di dedicarla ad attività per gli studenti, realizzando uno spazio polifunzionale.

I lavori di messa in sicurezza sono stati eseguiti dalla Città metropolitana, dopo il dissequestro dei locali: si è trattato di rifare pavimenti, sottofondi e impianto elettrico, per adattarlo alla nuova destinazione d'uso, e di realizzare una doppia apertura a vetri per dare maggiore visibilità e riconoscibilità al locale e per renderlo più facilmente accessibile; la decorazione è stata realizzata su indicazione della scuola, che ha predisposto un progetto a cura degli studenti. Gli arredi sono stati acquistati dalla scuola.
La trasformazione di questo spazio fa parte di un programma di realizzazione di spazi polifunzionali per gli studenti (alcuni già realizzati, altri in progetto nell'ambito degli appalti futuri) per creare ambienti utili allo svolgimento di attività di gruppo, di studio, extrascolastiche eccetera, al fine di rendere l'edificio scolastico più accogliente e adatto alla permanenza dei ragazzi anche al di fuori del tempo strettamente dedicato alle lezioni.

"L'inaugurazione di quest'aula ha una doppia valenza" ha detto la consigliera metropolitana con delega all'istruzione Barbara Azzarà leggendo una lettera della sindaca Chiara Appendino: "rendere ancora più forte la memoria di quanto accaduto dieci ani fa e di Vito, a cui va il nostro pensiero, e far rinascere un luogo dove studenti e studentesse faranno nascere idee, progetti, collaborazioni e, perché no, anche sogni che verranno realizzati".


Gli interventi della Città metropolitana al liceo Darwin

  • Messa in sicurezza della manica est (coinvolta dall'incidente del 2008) ai piani primo e secondo per 600.000 euro (con contributo dell'Inail), conclusi nel 2016;
  • risistemazione impianti di sicurezza antincendio dopo l'incendio di aprile 2015 (150.000 euro), in fase di collaudo;
  • rifacimento coperture (che ha compreso anche: messa in sicurezza di tutti i cornicioni, pulitura delle facciate dei cortili interni, rifacimento dell'intonaco di alcune facciate interne, pulizia di tutti i sottotetti, messa in sicurezza delle vetrate dei cortili), 3 milioni di euro con fondi Cipe, in fase di completamento (mancano 30.000 euro di lavori);
  • Progetto Piano triennale edilizia scolastica: importo 5 milioni di euro, comprende:
    • recupero integrale dell'auditorium (con realizzazione di locali di servizio annessi);
    • adeguamento sismico complessivo;
    • rifacimento completo delle palestre del piano secondo seminterrato (4 palestre);
    • rifacimento di buona parte dei servizi igienici;
    • realizzazione di nuova aula magna lato Romero;
    • rifacimento terrazzi;
    • razionalizzazioni impianto termico;
    • adeguamento impianti elettrici;
    • altri interventi di razionalizzazione.

Gli interventi di edlizia scolastica della Città metropolitana

Grazie a risorse proprie utilizzabili al di fuori del patto di stabilità, la Città Metropolitana ha investito 7 milioni e mezzo nel 2017 e quasi € 13 milioni nel 2018 per interventi di messa in sicurezza, adeguamento normativo e manutenzione straordinaria negli edifici scolastici di competenza. Gli appalti 2017 sono in buona parte in corso di svolgimento (alcuni conclusi o in fase molto avanzata). Gli appalti 2018 sono per la maggior parte in fase di gara, alcuni già aggiudicati.
Saranno aggiudicati entro aprile 2019 interventi di messa in sicurezza di solai dal fenomeno dello sfondellamento per quasi 8 milioni di euro complessivi, finanziati dal Miur-Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca (cosiddetto decreto Fedeli). Tutti gli edifici scolastici in carico alla Città metropolitana sono stati oggetto di verifica degli intradossi dei solai per il rischio sfondellamento e per la stabilità dei controsoffitti, sia utilizzando fondi propri, sia attingendo ai fondi ministeriali stanziati ad hoc nell'autunno 2015. Conseguentemente, sono stati eseguiti tutti i lavori di messa in sicurezza delle zone caratterizzate da livello di rischio più alto (sia mediante interventi in somma urgenza, sia mediante la pianificazione di appalti specifici), utilizzando fondi propri. Con gli 11 appalti finanziati dal decreto Fedeli sarà eseguita la maggior parte dei lavori di messa in sicurezza delle zone a rischio medio-basso, coinvolgendo una trentina di edifici.
La Città metropolitana ha inoltre partecipato al bando della Regione Piemonte per assicurarsi risorse che saranno erogate dal Miur nell'ambito del Piano triennale per l'edilizia scolastica 2018-2020; nella graduatoria sono compresi, per la prima tranche di finanziamenti, progetti di messa in sicurezza, adeguamento sismico e adeguamento normativo in 4 edifici scolastici:

  • Darwin-Romero per 5 milioni di euro
  • Liceo Porporato di Pinerolo per 2 milioni e 500.000 euro
  • Galilei di Avigliana per 2 milioni e 200.000 euro
  • Dalmasso di Pianezza per 2 milioni e 550.000 euro.

Per questi interventi i progetti esecutivi saranno approvati nella prima parte del 2019. Al momento sono in corso le attività di istruttoria tecnica da parte della Regione, in attesa dell'assegnazione dei fondi.
Per la seconda tranche, sono stati presentati progetti preliminari su 34 scuole, per quasi 80 milioni di euro complessivi, che saranno attivati nelle annualità successive, sulla base degli importi dei finanziamenti che saranno erogati dal Miur.
Tutti gli interventi progettati prevedono l'adeguamento sismico degli edifici, il completamento dell'adeguamento alla normativa di prevenzione incendi (dove necessario), il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie (in particolare il rifacimento dei servizi igienici, dove obsoleti), il miglioramento energetico (involucro e impianti); in molti casi gli interventi prevederanno la razionalizzazione degli spazi e le modifiche distributive finalizzate alla modernizzazione degli ambienti didattici. Da questo punto di vista si cercherà di attivare meccanismi di partecipazione degli studenti alla progettazione.
A questi si aggiungono i fondi propri stanziati dalla Città metropolitana e altri finanziamenti regionali, che consentiranno di investire, nei prossimi anni, dai 15 ai 20 milioni l'anno per interventi di manutenzione e adeguamento normativo.

 

(11 gennaio 2019)