Sono 28 gli interventi sulla viabilità provinciale che nei prossimi mesi saranno realizzati in altrettanti diversi Comuni, suddivisi per zone omogenee, della Città metropolitana di Torino tramite assegnazione della terza tranche di contributo finanziario.
Nel corso del 2021 gli interventi già finanziati tramite un bando uscito a fine 2020 sono stati 38, divisi in due tranche diverse: la prima per un importo di 5 milioni, ha coinvolto 28 comuni e la seconda, di circa due milioni, ne ha coinvolti altri 10.
Ora, grazie all'utilizzo dell'avanzo di bilancio, la Città metropolitana destina altri 5 milioni.
Ecco l'elenco delle opere ammesse al nuovo contributo:
Sono 48 gli interventi sulla viabilità provinciale che nei prossimi mesi saranno realizzati in 48 diversi Comuni della Città metropolitana di Torino tramite assegnazione di contributo finanziario ai Comuni del territorio: "Si tratta di quasi 9 milioni complessivi" - commenta il consigliere delegato alla viabilità Fabio Bianco - con l'obiettivo, oltre la messa in sicurezza e la manutenzione della rete, di partecipare alla ripresa economica favorendo il più possibile tanti investimenti sparsi nel nostro territorio".
Cinque milioni sono stati destinati con il bando pubblicato a dicembre 2020: 28 gli interventi finanziati ciascuno con circa 150mila euro della Città metropolitana e con una eventuale compartecipazione da parte dei Comuni.
Altri due milioni di euro sono stati inoltre stanziati con la prima variazione di bilancio e costituiscono un'integrazione del bando di fine anno, assegnati scorrendo le graduatorie.
Entrando nel dettaglio del bando 2020, a dicembre sono state presentate 181 domande da parte dei Comuni del territorio, di cui sono state ammesse 150, e sono stati oggetto di finanziamento i primi 28 progetti.
In marzo è stato elaborato lo schema di convenzione, con indicazione dei tempi per la presentazione dei progetti alla Città metropolitana e l'esecuzione degli interventi stessi. Ora i comuni stanno sottoscrivendo lo schema di convenzione in base al quale la Città metropolitana erogherà il 30 per cento del contributo.
Per quanto riguarda il successivo finanziamento di 2 milioni utilizzando lo scorrimento della graduatoria, sono 10 i Comuni individuati quali beneficiari di contributo: Alpignano,Virle, Leini, Villar Pellice, Chiomonte, Robassomero, Bairo, Strambino, San Raffaele Cimena e Pralormo.
"Grazie alla partecipazione economica dei Comuni" fa notare il consigliere Bianco "gli investimenti della Città metropolitana sono ancora più significativi: i 2 milioni infatti consentiranno lavori per circa 2 milioni e 200mila euro, così come i 5 milioni già stanziati, uniti a quelli dei Comuni, sono diventati quasi 7 milioni".
Nel corso dell'anno 2020 sono inoltre stati erogati altri 1.525.000 euro derivanti da singole convenzioni sottoscritte con ulteriori 10 Comuni: Agliè. Loranzé, Villar Dora, Val della Torre, Unione montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Rubiana, Giaglione, Carmagnola, Consorzio la Venaria Reale, Busano.
(04 giugno 2021)
Sono 28 i progetti di viabilità che riceveranno il finanziamento di Città metropolitana, i Comuni che sono risultati aggiudicatari - dopo il click day del 21 e 22 dicembre e l'esame complessivo delle 169 candidature avanzate - hanno presentato progetti per un ammontare di 7 milioni 653mila 883 euro, e sono:
- San Gillio per la zona omogenea 2;
- Volvera per la zona omogenea 3;
- Mappano per la zona omogena 4;
- Fenestrelle, Pomaretto, Cavour, Villafranca Piemonte e Pinasca per la zona omogenea 5;
- Villarfocchiardo, Mattie, Giaveno e Avigliana per la zona omogenea 6;
- Lemie, Varisella, Mathi e Germagnano per la zona omogenea 7;
- Cintano, Forno Canavese, Ozegna e Sparone per la zona omogenea 8;
- Vische, Colleretto Giacosa, Pavone canavese e Quagliuzzo per la zona omogenea 9;
- Foglizzo e Mazzè per la zona omogenea 10;
- Pavarolo e Isolabella per la zona omogenea 11.
- Tabella dei Comuni aggiudicatari (pdf 95 KB)
In graduatoria restano altri 81 Comuni con progetti ritenuti ammissibili. Di seguito le graduatorie dei progetti pervenuti suddivisi per zona omogenea:
- zona omogenea 02 Amt ovest (pdf 88 KB)
- zona omogenea 03 Amt sud (pdf 91 KB)
- zona omogenea 04 Amt nord (pdf 86 KB)
- zona omogenea 05 Pinerolese (pdf 98 KB)
- zona omogenea 06 Valli Susa e Sangone (pdf 96 KB)
- zona omogenea 07 Ciriacese Valli di Lanzo (pdf 97 KB)
- zona omogenea 08 Canavese occidentale (pdf 98 KB)
- zona omogenea 09 Eporediese (pdf 98 KB)
- zona omogenea 10 Chivassese (pdf 93 KB)
- zona omogenea 11 Chierese - Carmagnolese (pdf 91 KB)
Maggiori informazioni:
Direzione coordinamento viabilità - tel. 011 861 6937
email sicurezza.stradale@cittametropolitana.torino.it
(08 gennaio 2021)
Sono stati 169 i Comuni che hanno presentato domanda per la concessione di contributi per realizzare investimenti sulle strade provinciali e sul tema della sicurezza stradale; allo scopo la Città metropolitana ha stanziato 5 milioni di euro da suddividere per zone omogenee.
Sono stati presentati progetti per 37,142 milioni di euro, di cui 3,3 milioni riferiti a progetti la cui modalità di presentazione mostra criticità che dovranno essere analizzate in sede di valutazione. Le restanti domande, per 33,8 milioni, che non presentano criticità sono così suddivise: il Ciriacese ha presentato progetti per 5,576 milioni, il Pinerolese per 4,7, il Canavese per 4,3 e l'Eporediese per 3,9.
Tipologia delle opere per le quali è stato richiesto il finanziamento:
- rifacimento manti e manutenzione straordinaria delle strutture: 7,065 milioni;
- messa in sicurezza di intersezioni 9,815 milioni;
- interventi volti a risolvere criticità idrauliche 2,152 milioni;
- interventi di traffic calming 2,429 milioni;
- interventi volti a creare percorsi pedonali, marciapiedi, piste ciclabili 6,720 milioni;
Dei soggetti che hanno presentato domanda, 25,44% hanno popolazione sotto i 1.000 abitanti, 23,07% fra 1.000 e 2.000, 27,22% fra 2.000 e 5.000, 13,02% fra 5.000 e 10.000, 5,92% fra 10.000 e 20.000 e 5,33% superiore a 20.000. Il totale degli abitanti rappresentati sono 820.264.
Entro il 31 dicembre 2020 la Città metropolitana analizzerà nel dettaglio la coerenza dei progetti ai criteri di concessione dei contributi, che tengono conto dell'incidentalità sulle strade provinciali nel territorio comunale, della tipologia, finalità e contesto in cui è inserito l'intervento proposto, dell'avanzamento progettuale e della compartecipazione al finanziamento da parte del Comune proponente. Al termine di questo lavoro istruttorio la commissione valutatrice attribuirà i punteggi di merito per l’assegnazione dei contributi.
La Città metropolitana di Torino ha deciso di avviare un programma di concessione di contributi a favore dei Comuni del territorio, per realizzare investimenti sulle strade provinciali e sul tema della sicurezza stradale.
Il fondo stanziato è di 5 milioni di euro, suddiviso per zone omogenee, in considerazione del numero di Comuni, dell'estensione territoriale della zona omogenea e dell'estensione delle strade provinciali al suo interno.
Per ogni zona omogenea sono stati individuati gli importi dei lotti minimi finanziabili in cui è suddiviso l'ammontare assegnato alla zona stessa.
L'assegnazione ai singoli Comuni sarà stabilita secondo un sistema che tiene conto dell'incidentalità sulle strade provinciali nel territorio comunale, della tipologia, finalità e contesto in cui è inserito l'intervento proposto, dell'avanzamento progettuale e della compartecipazione al finanziamento da parte del Comune proponente.
Le tipologie di azioni ammesse sono:
- interventi a favore della sicurezza stradale tesi alla soluzione di situazioni di riconosciuta criticità in corrispondenza ad intersezioni a raso;
- interventi finalizzati alla soluzione di criticità idriche e idrogeologiche;
- rifacimento e manutenzione straordinaria delle strutture viarie provinciali esistenti, in particolare dei manti d’usura;
- realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili in ambito urbano ed extraurbano pertinenziali alla viabilità provinciali;
-interventi finalizzati alla sicurezza stradale con l’adozione di tecniche di moderazione del traffico;
Non saranno ammesse istanze da parte dei Comuni per interventi lungo le SP riclassificate nella rete stradale di interesse nazionale:
S.P. n 10 Padana Inferiore dal km 7+870 al km 13+231 e dal km 18+500 al km 24+370
S.P. n 11 Padana Superiore dal km 6+238 al km 20+975 e dal km 25+685 al km 37+3334
S.P. n 20 del Col di Tenda dal km 21+456 al km 24+170
S.P. n 228 del Lago di Viverone dal km 3+675 al km 6+325
S.P. n 338 di Mongrando dal km 19+265 al km 24+585
S.P. n 393 di Villastellone dal km 1+350 al km 16+100
S.P. n 460 del Gran Paradiso dal km 0+340 al km 18+365 e dal km 23+200 al km 24+580
S.P. n 565 di Castellamonte dal km 0+210 al km 18+240
S.P. n 589 dei Laghi di Avigliana dal km 3+960 al km 13+485 e dal km 16+450 al km 31+050 e dal km 32+580 al km 35+750 e dal km 37+150 al km 47+235
20 Bretella di Carmagnola dal km 0+000 al km 4+200
Per l’ammissione al finanziamento le proposte presentate dovranno rispettare una tempistica precisa, a cominciare dalla trasmissione del progetto definitivo approvato che dovrà avvenire entro 120 giorni dalla comunicazione del finanziamento e l'inizio lavori entro 60 giorni dall’approvazione del progetto esecutivo.
I Sindaci potranno presentare la domanda esclusivamente online nei giorni di lunedi 21 e martedì 22 dicembre, secondo la formula del click day compilando un modulo: il link per la compilazione sarà attivato solo nei due giorni consentiti per presentare le domande.
L'iniziativa, fortemente voluta dai vertici di Città metropolitana di Torino e concordata anche in Consiglio metropolitano, risponde alla necessità di recepire le esigenze dei territori e dei Comuni su un aspetto particolarmente sensibile quale è quello della sicurezza stradale: particolare soddisfazioen per la possibilità di intgervenire in questo settore è stata espressa dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco e dal consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco.
Documentazione utile
FAQ
- L'opera per la quale si richiede il contributo deve essere preliminarmente inserita a bilancio?
No, essendo prevista la possibilità di partecipare anche senza alcuna fase progettuale approvata, non è necessario che sia inserita a bilancio. Tuttavia, in caso di aggiudicazione del contributo, sarà richiesto, nell'atto di convenzione, di inserirla nel primo documento utile di approvazione/variazione del bilancio.
- Si può chiedere il contributo per un'opera per la quale è in corso la gara, l'aggiudicazione, la stipula del contratto o si prevede, entro il 31/12, di effettuare la consegna?
No, sono ammessi progetti per i quali non sia avviata, al 31/12/2020, la procedura di scelta del contraente.
- Si può chiedere il contributo per realizzare un'opera su viabilità comunale e solo la parte iniziale o finale riguarda una Strada Provinciale?
No, l'intervento deve essere realizzato su Strada Provinciale. Sono ammessi interventi su viabilità comunale solo nel punto di interferenza con la viabilità provinciale.
- Fra le opere ammesse, rientrano anche le barriere fonoassorbenti?
No, rientrano solo le barriere stradali (guard rail)
- Sono ammessi interventi che sono già, in quota parte, finanziati con altri contributi o trasferimenti di altri soggetti?
Sì, sono ammessi interventi anche se non finanziati con fondi propri dell'Ente.
- L'importo dell'opera riguarda solo i lavori o tutto il quadro economico?
Si considera l'importo finale di quadro economico.
- Come si calcola l'importo degli interventi prevalenti e degli altri interventi?
Gli importi dichiarati sono da calcolare proporzionalmente fra importo lavori e importo di quadro economico.
Se, ad esempio, l'importo lavori è di 200.000 euro (di cui 150.000 per lavori di rifacimento della sovrastruttura stradale e 50.000 per marciapiedi) e l'importo di quadro economico è di 300.000 gli importi saranno:
per la sovrastruttura: 200.000:300.000=150.000:X x=225.000
per i marciapiedi: 200.000:300.000=50.000:Y y=75.000
(16 dicembre 2020)
(04 agosto 2021)