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Cittàmetropolitana di Torino

Corona Verde

Otto tappe sul territorio

Settembre e ottobre alla scoperta del territorio interessato dal progetto Corona Verde, la grande cintura che abbraccia Torino con aree verdi, residenze reali, reti fluviali e campi coltivati e che si estende dalla centrale Torino ad altri 93 Comuni, sottoscrittori di un protocollo di intesa: il progetto vede coinvolta Città metropolitana di Torino nell'ambito di TOP METRO con il finanziamento del Bando Periferie.

Il calendario delle tappe:

  • sabato 18 settembre Venaria Reale e Borgaro Torinese
  • domenica 19 settembre: Moncalieri e Nichelino;
  • sabato 25 settembre: Moncalieri
  • domenica 26 settembre: San Mauro T.se
  • sabato 2 ottobre: Rivoli
  • domenica 3 ottobre: Venaria Reale

Posti limitati a 25 persone per uscita con prenotazione obbligatoria al link https://bit.ly/uscite-coronaverde

Le uscite sono organizzate da Corintea - Avventura Urbana in collaborazione con Enti e Associazioni nell'ambito del progetto Top Metro.


Eventi giugno-luglio 2021

Il progetto Corona Verde ha avviato un ciclo di incontri dedicati alla scelta del metodo di governance, per illustrare i presupposti della prossima fase di consultazione con gli stakeholder del territorio.
Lunedi 28 giugno il confronto online “TOP Metro Corona Verde – asse governance” è stato l’occasione per illustrare il percorso fatto fino ad oggi.
Il progetto era stato avviato nel 2019 con i finanziamenti del Bando Periferie, per creare nuove relazioni, nuove forme di integrazione con i territori esterni a Torino periurbani e metro-montani con cui gestire le attuali sfide economiche, ambientali, climatiche, sociali e demografiche delineando forme di governance che consentano di cogliere le opportunità e rispondere alle sfide per il prossimo futuro di questa parte dell’area metropolitana torinese.
A livello europeo, all’interno degli strumenti delle politiche di scala regionale e metropolitana, è fortemente cresciuto in questi anni il tema delle infrastrutture verdi per promuovere e attuare uno sviluppo più bilanciato e sostenibile del territorio, attribuendo nuova centralità alle periferie urbane e ai contesti periurbani. 

Sono stati illustrati gli obiettivi dei modelli di governance, a partire dalla costruzione di una identità di territorio affinché divenga patrimonio locale condiviso e il riferimento progettuale nelle politiche di sviluppo di scala metropolitana e periurbana.

Occorre sperimentare “modelli innovativi di qualificazione ambientale e urbana, transizione sostenibile e innovazione sociale”. Tre i modelli di governance sui quali saranno avviate le discussioni con gli stakeholder e gli attori territoriali, basati sulle priorità del territorio, passando attraverso gli strumenti, le funzioni ed i soggetti. Attraverso la prossima consultazione territoriale si raggiungeranno le finalità di informare i diversi attori coinvolti sulle nuove opportunità di sviluppo dell’infrastruttura verde periurbana e del progetto Corona Verde. Saranno inoltre registrate le priorità dei partecipanti rispetto allo sviluppo di un nuovo modello di governance che abbracci tutto il territorio di Corona Verde favorendo uno sviluppo in chiave sostenibile. Infine verranno presentati i tre modelli e raccolte le osservazioni in merito alla loro opportunità e realizzabilità.
La fase di consultazione territoriale avverrà attraverso incontri già programmati nei prossimi due mesi, a partire dal workshop tecnico sugli strumenti di pianificazione del primo luglio, il 6 luglio avrà luogo il Tavolo con gli enti territoriali, l’8 luglio con gli enti intermedi. Il 12 luglio si svolgerà il Tavolo territoriale Economia, Lavoro, Finanza e Ricerca e, infine, l’appuntamento dedicato al Terzo settore e società civile, innovatori sociali, cooperative e imprese innovative fissato per il 14 luglio.

La formazione

Si apre per Corona Verde una fase dedicata alla formazione, un capitolo all’interno del programma per la riqualificazione sostenibile delle periferie nell’ambito di Top Metro, avviato da Città metropolitana. Il piano di formazione proposto da Regione Piemonte e Ires, in collaborazione con il Mi-URS Piemonte, gli Atenei Torinesi, Città metropolitana e Ce.Se.Di., mirato al significato sulle sfide aperte dal tema dello sviluppo sostenibile, è rivolto ad insegnanti e formatori, agli enti territoriali, a professionisti e imprenditori.
Al centro di tutto c’è il progetto regionale di area vasta Corona Verde, un percorso di formazione indirizzato a ragionare sul significato dell’applicazione dei principi di Agenda 2030 ad un contesto specifico, a come si possono utilizzare percorsi di studio e professionali, sul come acquisire gli strumenti per affrontare la sfida della sostenibilità, a quali competenze sono necessarie a imprese, professionisti ed enti territoriali per cogliere l’opportunità di una svolta davvero sostenibile e green.

Il corso, gratuito ad iscrizione obbligatoria, consentirà di ottenere attestati di frequenza e si svolgerà dal 15 febbraio al 31 marzo del 2021 in versione interamente digitale su piattaforma dedicata; i docenti saranno ricercatori del Politecnico e Università di Torino, di altri Atenei italiani, di enti di ricerca e istituzioni regionali, nazionali ed europee, professionisti, imprenditori e rappresentanti di associazioni di categoria e di ordini professionali.

L'intero percorso formativo si propone di costruire chiavi comuni di interpretazione dello sviluppo sostenibile contestualizzate, per ri-leggere i rapporti sociali ed economici, le infrastrutture verdi ed il capitale naturale come opportunità di sviluppo e di miglioramento delle qualità della vita, per comprendere la sostenibilità come un processo di cambiamento culturale e di competenze, partendo da una riflessione sul territorio periurbano di Corona Verde, attraverso casi di studio locali e regionali, grazie a contributi teorici e ad approfondimenti tematici.

I destinatari del corso sono insegnanti e docenti, professionisti, imprenditori e funzionari di enti territoriali ed è previsto un piano di studio differenziato per ogni categoria.
Le iscrizioni, aperte lo scorso 30 ottobre, si chiuderanno il 31 gennaio 2021, occorre inviare una mail all'indirizzo formazione@ires.piemonte.it indicando nominativo, istituto scolastico o agenzia di formazione, ente territoriale, ordine professionale o associazione di categoria di appartenenza.

Maggiori dettagli su Ires Piemonte.

Corona Verde, la rete di natura, storia e città

La Città metropolitana - con la realizzazione del progetto Top Metro all'interno del Bando periferie per la riqualificazione urbana e la sicurezza - comprende tra i suoi interventi anche quello di area vasta denominato Corona Verde, una infrastruttura verde per la riqualificazione e la ricucitura sostenibile delle periferie, un insieme integrato di interventi per la riqualificazione delle periferie ed il miglioramento della sicurezza del territorio e dei cittadini.
Sappiamo bene come le periferie spesso risultino isolate rispetto agli elementi di valore naturale e paesaggistico, rispetto ai servizi e agli elementi di interesse culturale e non riescono a fruire di servizi essenziali, ambientali e di mobilità: per questo, la creazione di un sistema unitario di infrastrutture verdi può rappresentare la chiave per ricucire questo tessuto urbano, dove aree edificate e aree dedicate alle attività produttive o terziarie si alternano ad aree verdi libere frammentate e scarsamente manutenute.

Partecipando al Progetto Top Metro coordinato dalla Città metropolitana e finanziato con fondi ministeriali del Bando Periferie, la Regione Piemonte ha deciso di focalizzarsi proprio sulla realizzazione dell'intervento Corona Verde vista come infrastruttura verde per la riqualificazione e la ricucitura sostenibile delle periferie.

Attraverso la redazione di un piano per la governance e di un programma di azione della mobilità ciclabile metropolitana da integrare e coordinare con il PUMS - Piano Urbano Mobilità Sostenibile, la Città metropolitana interviene attivamente su questa rete di natura, storia e città.

Cos'è Corona Verde
E' intesa come la grande cintura che abbraccia Torino con aree verdi, residenze reali, reti fluviali e campi coltivati. Vivere qui può garantire salute e benessere, contrastare l'inquinamento atmosferico e acustico, aumentare la resilienza agli effetti causati dai cambiamenti climatici, rappresentare un modello di sviluppo locale sostenibile e durevole. Numerosi Comuni hanno sottoscritto un protocollo di intesa che ha tra i suoi obiettivi il potenziamento della rete ecologica, il completamento della rete ciclabile ed escursionistica, la qualificazione dell'agricoltura peri urbana, il contrasto al consumo di suolo. In tutto si tratta di 81 Comuni e altri 18 soggetti, tra pubblici e privati, che nel protocollo hanno condiviso obiettivi e impegni. Il territorio interessato si estende da Torino alle altre municipalità del territorio metropolitano, che a fini operativi è stato suddiviso in sei ambiti territoriali coordinati da altrettanti Comuni capofila Chieri, Nichelino, Rivoli, Settimo Torinese, Torino e Venaria. La partecipazione è garantita attraverso una struttura di governo che prevede una cabina di regia di ampia rappresentanza territoriale (La Città metropolitana di Torino, i Comuni capofila, Parco del Po e della Collina torinese supportate scientificamente dal Politecnico di Torino.
Per coordinare le azioni previste è stata realizzata una piattaforma di e-government per supportare le decisioni delle istituzioni, ma anche l'azione e la partecipazione responsabile di tutti gli attori del territorio.

I numeri di Corona Verde

  • Area: 164.883 ettari
  • Popolazione: 1.803.910 abitanti
  • Comuni (territorio): 93
  • Aree protette: 30.902 ettari
  • Siti di Interesse Comunitario (SIC): 13.925 ettari
  • Zone di Protezione Speciale (ZPS): 1.865 ettari
  • Corsi d'acqua: 367 chilometri
  • Residenze Reali: 12

Maggiori informazioni
Corona Verde

 

(13 settembre 2021)