Salta ai contenuti

Cittàmetropolitana di Torino

Un documentario contro l'analfabetismo funzionale

Il progetto europeo si chiama "Prévenir l'illettrisme par des dispositifs innovants" ed ha avuto come scopo la lotta contro l'analfabetismo funzionale con metodi innovativi, attraverso laboratori di comprensione del testo e di collaborazione fra studenti.

Il termine analfabetismo funzionale, o illetteratismo, indica l'incapacità di usare in modo efficace le abilità di lettura, scrittura e calcolo nelle situazioni della vita quotidiana; si traduce quindi in pratica nell'incapacità di comprendere, valutare e usare le informazioni.

Candidato sul bando Erasmus+ e convalidato a luglio 2017 dall'Unione Europea ha aperto nell'arco di tre anni consecutivi, prospettive di cooperazione nell'innovazione e scambio di buone pratiche.

Ha visto l'impegno dell'Ufficio scolastico regionale del Piemonte attraverso adattamento di metodi e contenuti all'istruzione per adulti (CPIA) e grazie all'adeguamento dei contenuti per il lavoro su piattaforme di formazione a distanza: una proposta innovativa elaborata dal gruppo di lavoro, adatta a sperimentazioni in scuole di ogni ordine e grado.

Il percorso del progetto prevedeva patner francesi, turchi italiani e romeni, muovendosi intorno all'adattamento del dispositivo Roll, un un dispositivo che in Francia è applicato da molti anni è che si occupa appunto di tecnica di comprensione del testo nella scuola dell'obbligo.

Ogni partner attraverso lo strumento delle mobilità previste dal progetto, ha potuto confrontarsi e studiare il metodo Roll adeguandolo e adattandolo al proprio contesto territoriale e proponendo soluzioni innovative.

I partner piemontesi erano rappresentati dall'ufficio scolastico regionale per il Piemonte (USR Piemonte) e dagli insegnanti dei Centri Provinciali per l'Istruzione degli adulti (CPIA) che hanno sperimentato un adattamento del Roll nei confronti di un pubblico adulto e in gran parte straniero al fine di dare strumenti di comprensione a persone poco alfabetizzate.

Tutte le metodologie e le prassi sperimentate e adattate nel corso del progetto hanno permesso la creazione di "Lascia che ti racconti", un sistema integrato per lo sviluppo della comprensione del testo.

Il percorso iniziato nell'anno scolastico 2017-2018 ha subìto una battuta di arresto a causa della pandemia e si è poi concluso attraverso l'uso strumenti di mobilità on line.

L'evento moltiplicatore del progetto si è tenuto a giugno con gli interventi di Rocco De Paolis, docente e membro del Comitato "Frammenti di Innovazione", Alessandra Ferrari docente CPIA, Giulia Bertagnolio dell' USR Piemonte.

Il ruolo della Città metropolitana di Torino nel progetto

L' USR Piemonte e gli insegnanti dei CPIA si sono posti anche il problema di come tramettere le metodologie e le esperienze dell'applicazione del metodo, durante le loro lezioni in classe con gli studenti; sia al fine di trasmetterli ad altri insegnanti, sia a livello di documentazione.

E' nata quindi una collaborazione con la Direzione comunicazione con i cittadini della Città metropolitana di Torino attraverso l'impegno dei suoi esperti di audiovisivi

Gli insegnanti hanno potuto apprendere tecniche di ripresa, sceneggiatura e montaggio di contenuti audiovisivi, oltre ad una consulenza sui materiale informatici e di ripresa.

Sono state quindi realizzate diverse ore di lezione dove gli insegnanti hanno potuto mettersi alla prova per arrivare preparati al momento della documentazione lezioni.

Sono stati prodotti numerosi materiali, girati proprio nel momento in cui accadeva l'azione che sono poi confluiti in piccolo documentario riepilogativo dell'esperienza realizzato dalla Città metropolitana.

Per vedere il documentario, basta andare sul Canale YouTube di Città metropolitana di Torino all'indirizzo https://youtu.be/su1vUbwQoCs

Più info sul sito di progetto https://erasmus-illettrisme.fr e https://www.roll-descartes.fr

 

(03 novembre 2020)