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Cittàmetropolitana di Torino

Earth Day 2020

Mercoledì 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, la più importante iniziativa planetaria di sensibilizzazione ambientale, l'unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la natura e promuoverne la salvaguardia. La Giornata della Terra, che le Nazioni Unite celebrano ogni anno un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, è scaturita cinquant'anni orsono da un'idea del senatore statunitense Gaylord Nelson e coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.
Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo e informativo. I gruppi ecologisti la concepiscono come un'occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, la progressiva estinzione di migliaia di specie animali e botaniche, l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Ma è anche l'occasione per promuovere soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività umane: il riciclo dei materiali, la riduzione dell'uso e la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

Il 22 aprile una maratona digitale collegherà virtualmente il Pianeta con discussioni, inviti, spettacoli e video didattici; la maratona, #OnePeopleOnePlanet, sarà trasmessa sul canale streaming Rai Play, dalle 8 alle 20. 

La consigliera delegata, Barbara Azzarà ha voluto essere presente con un videomessaggio dove ribadisce l'importanza della Giornata e l'impegno del nostro Ente.

La Città metropolitana, infatti, è da sempre impegnata nella tutela dell'ambiente e del proprio eco-sistema, con progetti e attività, dalla riduzione e riciclo dei materiali e dei rifiuti, alla salvaguardia delle proprie aree protette, del patrimonio boschivo, fluviale e faunistico. Inoltre cura la tenuta e l'aggiornamento degli elenchi, con specifiche indicazioni sulla professione, la specializzazione o specialità, le lingue conosciute e la frequenza dei corsi di aggiornamento, degli abilitati all'esercizio delle professioni turistiche, tra le quali quelle di Accompagnatore naturalistico o Guida escursionistica ambientale.

Il turismo ambientale nei giorni dell'emergenza, i videocontributi di alcune guide naturalistiche:
- Le guide naturalistiche in questi giorni di quarantena, intervento di Franco Borgogno
- Gli equilibri naturali, intervento di Anna Boschiazzo


Un po' di storia

La Giornata della Terra scaturisce da un dibattito internazionale iniziato nel 1962, mentre iniziavano negli Stati Uniti le proteste contro la guerra del Vietnam. Al senatore Nelson venne l'idea di organizzare un "teach-in" sulle questioni ambientali, coinvolgendo anche esponenti politici come il ministro della giustizia Robert Kennedy, che nel 1963 attraversò ben 11 Stati del Paese tenendo una serie di conferenze dedicate ai temi ambientali.
L'Earth Day prese definitivamente forma nel 1969 a seguito del disastro ambientale causato dalla fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California. Il senatore Nelson decise fosse giunto il momento di portare le questioni ambientali all'attenzione dell'opinione pubblica e del mondo politico. Il 22 aprile 1970, ispirandosi a questo principio, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra. I gruppi che singolarmente avevano combattuto contro l'inquinamento da combustibili fossili, l'inquinamento delle fabbriche e delle centrali elettriche, i rifiuti tossici, i pesticidi, la progressiva desertificazione e l'estinzione della fauna selvatica, compresero di condividere valori comuni. Migliaia di college e università organizzarono proteste contro il degrado ambientale: da allora il 22 aprile prese il nome di Earth Day, la Giornata della Terra. La copertura mediatica della prima Giornata Mondiale della Terra venne realizzata da Walter Cronkite, celebre anchorman della CBS News, con un servizio intitolato "Giornata della Terra: una questione di sopravvivenza". Fra i protagonisti della manifestazione anche alcuni grandi nomi dello spettacolo statunitense tra cui Pete Seeger, Paul Newman e Ali McGraw.
Nei decenni successivi la Giornata della Terra ha dato una spinta determinante alle iniziative ambientali in tutto il mondo, contribuendo a spianare la strada al vertice delle Nazioni Unite del 1992 a Rio de Janeiro.
Intanto l'organizzazione dell'Earth Day si è dotata di strumenti di comunicazione più potenti, arrivando a celebrare il ventesimo anno di fondazione con una storica scalata all'Everest, in cui un team formato da alpinisti statunitensi, sovietici e cinesi, realizzò un collegamento mondiale via satellite. Al termine della spedizione tutta la squadra trasportò a valle oltre due tonnellate di rifiuti lasciati da precedenti missioni. Nel XXI secolo la diffusione di Internet ha contribuito alla diffusione dello spirito fondante dell'Earth Day, coinvolgendo migliaia di gruppi ambientalisti al di fuori degli Stati Uniti e raggiungendo centinaia di milioni di persone, comprese alcune star dello spettacolo come l'attore Leonardo di Caprio. Anticipando e accompagnando il movimento dei "Friday for Future" di Greta Tumberg l'Earth Day è giunto al coinvolgere più di un miliardo di persone in tutto il mondo.

 

(22 aprile 2020)