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Cittàmetropolitana di Torino

Il grifone "Godric"

Grazie alle cure prestate dagli esperti del CANC - Centro Animali Non Convenzionali di Grugliasco, il grifone recuperato lunedì 15 giugno a Torre Pellice dai Carabinieri forestali si sta riprendendo. Quando Godric (questo il nome che i veterinari del CANC hanno dato al volatile, richiamando Godric Grifondoro, personaggio della saga di Harry Potter) era stato affidato ai sanitari del CANC, struttura afferente al Dipartimento di Scienze Veterinarie dell'Università di Torino, appariva stremato, denutrito e disidratato. Le radiografie eseguite al CANC avevano evidenziato la presenza nell'ala sinistra di alcuni pallini. Si ipotizza che l'animale, una volta colpito e caduto a terra, non abbia più potuto riprendere il volo e alimentarsi. Messo davanti ad una ciotola con frattaglie, Godric ha mostrato di gradire il cibo e, anche se deve essere sorretto dal personale del CANC, ha ricominciato ad alimentarsi. Per aiutarlo a recuperare l'uso dell'ala impallinata il Grifone viene sottoposto a sedute di fisioterapia passiva. È comunque ancora troppo presto per fare ipotesi sui tempi di recupero e sul suo eventuale ritorno all'ambiente naturale.

Il Grifone era stato segnalato da due cittadini di Torre Pellice che lo avevano trovato in posizione eretta ma barcollante. Non avendo l'attrezzatura necessaria per recuperarlo, i due cittadini torresi hanno chiamato i Carabinieri forestali, i quali, visionate le foto dell'animale, hanno preavvertito il CANC e si sono recati sul luogo del ritrovamente, dove intanto il Grifone aveva perso la posizione eretta. L'animale non ha un anello di riconoscimento e neanche un microchip di quelli applicati ai volatili nell'ambito di piani di ripopolamento.

La consegna del Grifone ferito al CANC rientra tra gli interventi previsti dalla convenzione attivata dalla Città metropolitana, che vede l'impegno diretto della Struttura didattica speciale Veterinaria dell'Università di Torino per il recupero in campo della fauna selvatica, degli ungulati, dei carnivori, dei rapaci diurni e notturni e degli ofidi feriti.

Il CANC ha sede in largo Braccini 2 a Grugliasco e cura il servizio per conto della Città metropolitana, che ha scelto questa soluzione (a causa della impossibilità di assumere personale dedicato, poiché si tratta di una funzione delegata dalla Regione Piemonte) per non interrompere il progetto "Salviamoli Insieme" che ogni anno registra interventi su oltre tremila animali selvatici rinvenuti in difficoltà e recuperati da privati cittadini o da agenti faunistico-ambientali.

 

(17 giugno 2020)