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Cittàmetropolitana di Torino

Assietta

Ultimi giorni di chiusura al traffico motorizzato sulla Strada Provinciale 173 dell'Assietta nel tratto compreso dal Colle Basset al km 6+900 fino a Pian dell'Alpe al km 36

Il divieto al passaggio di auto e moto è attivo nelle giornate di mercoledì 18 e 25 agosto e di sabato 21 e 28 agosto 2021

E' sempre in vigore il limite massimo di velocità di 30 km/h, il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e ai veicoli di larghezza superiore a 2 metri, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi.

La chiusura invernale del tratto è prevista dal 1 novembre come ogni anno


I lavori per la riapertura a luglio 2021

Dal 5 luglio riapre al traffico la Strada Provinciale 173 dell'Assietta, sterrata da Pian dell'Alpe a Sestriere.

La chiusura al traffico motorizzato dalle 9 alle 17 dal km 6+900 (Colle Basset) al km 36 (Pian dell'Alpe) è fissata anche nell'estate 2021 nelle giornate di mercoledì e sabato nei mesi di luglio e agosto.
Il lavoro dei cantonieri del Circolo di Perosa Argentina e degli operatori del Centro mezzi meccanici della Città metropolitana quest'anno è stato complicato dal crollo di un imponente muro di sostegno della strada al km 32+120, nel territorio del Comune di Usseaux e a 2 km da Pian dell'Alpe. Il muro, alto 10-12 metri fuori terra, era costruito con pietrame a secco, come la maggior parte delle opere di sostegno di tutto il tratto della Provinciale 173 che dall'intersezione con la 172 del Colle delle Finestre in località Pian dell'Alpe prosegue fino al Colle dell'Assietta. A seguito delle piogge del mese di maggio il tratto crollato, inizialmente di larghezza pari a 4-5 metri, si è allargato, formando una voragine sul piano viabile, con elevato rischio di franamento del corpo stradale.

La Direzione Viabilità 2 della Città Metropolitana di Torino ha quindi avviato un intervento in somma urgenza, per un importo complessivo di circa 55.000 euro, per ripristinare le condizioni minime di sicurezza, permettere il transito seppure in maniera difficoltosa e scongiurare l'evolversi del dissesto. Grazie al riporto di terreno,è stato realizzato un bypass provvisorio, ma è imminente la costruzione di una struttura "ponte" con putrelle metalliche poggianti su due cordoli fondati su micropali, in modo da "scavalcare" il dissesto.

La progettazione delle opere, seppure provvisionali, ha richiesto la realizzazione di un rilievo topografico, una valutazione geologica/geotecnica del sito, il calcolo delle opere di prima fase e un inquadramento generale degli interventi, in modo che le strutture realizzate in urgenza siano comunque propedeutiche all'intervento definitivo, che sarà effettuato con procedure ordinarie.
All'inizio delle operazioni volte alla riapertura estiva della Provinciale 173, una ditta incaricata aveva invece sistemato i due muri di sottoscarpa parzialmente crollati nell'inverno 2019-2020 in località Pian dei Cerena, oggetto di progettazione durante l'inverno appena trascorso.
Attraversando versanti scoscesi a quote superiori ai 2.000 metri, la strada necessita di interventi per la rimozione di slavine, massi e pietrisco, la risistemazione della segnaletica verticale danneggiata dalle nevicate e dalle slavine e, quando necessario, il rifacimento di muri di sostegno a valle e di contenimento a monte della carreggiata. Tutti gli anni la prima fase delle operazioni consente di disporre di un quadro complessivo della percorribilità dei 36 chilometri interamente sterrati della Provinciale 173, di cui circa 7 di competenza del Comune di Sestriere e 29 della Città Metropolitana. Quest'anno lo sgombero della neve è stato ultimato fino alla sommità del monte Genevris già ai primi di giugno. Successivamente è stato necessario attendere qualche giorno per consentire lo scioglimento dello zoccolo di ghiaccio presente sulla sede viabile, prima di iniziare i lavori di finitura eseguiti con una pala cingolata del Centro mezzi meccanici della Città Metropolitana. Si è proceduto alla ricarica del piano viabile con la stesa di materiale stabilizzato sulle zone con maggiori depressioni o con la massicciata esposta e al livellamento della sede viabile dove il materiale già presente può essere semplicemente risagomato e compattato. È stata inoltre realizzata la sostituzione o la ricollocazione ex novo della segnaletica verticale di località in corrispondenza dei 6 colli presenti lungo lo sviluppo della Provinciale 173.

Regolamentazione estiva e chiusura invernale 2021

La chiusura della Strada Provinciale 173 dell'Assietta al traffico motorizzato dalle 9 alle 17 dal km 6+900 (Colle Basset) al km 36 (Pian dell'Alpe) sarà in vigore nelle giornate di mercoledì 7 luglio, sabato 10, mercoledì 14, domenica 18 (per consentire le disputa della Gran Fondo ciclistica Sestriere Colle delle Finestre), mercoledì 21, sabato 24, mercoledì 28 e sabato 31 luglio. Nel mese di agosto la Provinciale 173 non sarà percorribile dai mezzi motorizzati mercoledì 4, sabato 7, mercoledì 11, sabato 14, mercoledì 18, sabato 21, mercoledì 25 e sabato 28.

Sulla Provinciale 173 sono in vigore il limite massimo di velocità di 30 km/h, il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate e ai veicoli di larghezza superiore a 2 metri, il divieto di sorpasso e di sosta al di fuori dei parcheggi.

La chiusura invernale dal km. 6+900 al km 36 è prevista dal 1° novembre al 30 giugno di ogni anno, salvo variazioni dovute alle condizioni della strada e/o alla necessità di effettuare lavori di manutenzione.

Strada dell'Assietta, un po' di storia

La Provinciale 173 del Colle dell'Assietta è la più famosa strada militare delle Alpi Occidentali ed è il percorso militare più alto d'Europa, toccando quota 2.550 presso la Testa dell'Assietta. Presenta lungo il tracciato numerose fortezze che risalgono a differenti epoche storiche, costituendo un vero e proprio museo a cielo aperto delle fortificazioni di montagna. Il fondo stradale sterrato è percorribile in moto, in auto, in mountain bike e a piedi. Anche la Strada Provinciale 173 è in gran parte inserita nel Parco delle Alpi Cozie.
Venne costruita sullo spartiacque delle creste fra Val di Susa e Chisone, che fu teatro della storica Battaglia dell'Assietta. Il 19 luglio 1747 le truppe sabaude e le milizie valdesi, seppure in netta inferiorità numerica - 7.500 uomini contro oltre 20.000 transalpini – inflissero agli invasori francesi perdite per oltre 5.000 uomini, contro i 219 fra morti e feriti piemontesi. Fu bloccata l'invasione francese del Piemonte, infliggendo al nemico perdite straordinarie, compresa quella del comandante, il generale Fouquet de Belle-Isle. La battaglia è ricordata ogni anno con una ricostruzione storica e la data è ricorrenza storica del Piemonte.
La strada ottocentesca è stata più volte rimaneggiata, sino a prima della Seconda Guerra Mondiale. È il cuore di un sistema di fortificazioni e strade che si sviluppano complessivamente per oltre 100 kilometri, scendendo sui diversi versanti. Il sistema stradale e la Piazza Militare dell'Assietta nella loro forma attuale sono il frutto di successivi interventi a partire dalla firma della Triplice Alleanza, siglata nel 1882 tra Austria, Germania e Italia. Per l'Italia umbertina alleata degli Imperi Centrali la Francia era tornata a essere una nazione nemica. La zona montana dell'altipiano dell'Assietta divenne ancora una volta un territorio fondamentale difensivo delle frontiere occidentali, non più sabaude ma italiane.
Negli anni '30 del XX secolo l'intera rete stradale dell'Assietta fu sottoposta a ristrutturazione. I vecchi forti della Piazza Militare erano ormai da anni in disuso, ma le strade militari furono reputate di vitale importanza, perché permettevano spostamenti di truppe fra le Valli Chisone e di Susa, collegando le varie linee difensive del Vallo Alpino. A parte il tronco in quota Colle delle Finestre-Gran Serin, definito “inutile e di difficile manutenzione” e perciò completamente abbandonato, tutte le altre rotabili rientrarono in un progetto di ristrutturazione inteso a trasformarle in carrellabili di tipo C a doppio transito. La comunicazione fra i forti di Fenestrelle e l'Assietta venne garantita dalla nuova rotabile dal bivio del Colle delle Finestre al Colle Assietta, costruita negli anni 1937-38.
Sempre fra il 1937 e il 1938 fu realizzata la strada dal Col Blegier a Sestriere, accorpando il primo tratto della strada militare dell'Assietta Col Blegier-Genevris. Il percorso parte dal Pian dell'Alpe di Usseaux, in Val Chisone, raggiungendo dopo circa 30 kilometri il Colle Basset, nel territorio del Comune di Sestriere. Si snoda pressoché interamente al di sopra dei 2.000 metri di altitudine. Passando ai piedi della Cima Ciantiplagna (2.849 metri), della Punta Vallette (2.743), del Gran Pelà (2.692) e della Punta del Gran Serin (2.629 ), la Provinciale 173 giunge ai 2.474 metri del Colle dell'Assietta. Poi prosegue in alcuni tratti sul versante della Val Chisone e in altri su quello della Valle di Susa, attraversando i Colli Lauson, Blegier (2.381 metri), Costa Piana (2.313), Bourget (2.299) e Basset (2.424). Passa inoltre sotto la Testa dell'Assietta (2.566 metri), la Testa di Mottas (2.547), il Monte Gran Costa (2.615), il Blegier (2.585), il Genevris (2.533), il Triplex (2.507) e il Fraiteve (2.701). Dal Pian dell'Alpe l'asse principale prosegue a est in Val Chisone verso Prà Catinat e il Forte di Fenestrelle, mentre in Valle di Susa scende a Meana e a Susa attraverso il Colle delle Finestre. Il sistema dei Forti del Gran Serin è collegato dalla strada (oggi in parte non praticabile) che scende verso il Frais di Chiomonte. Al suo terminale ovest scende a Sestriere od a Sauze d'Oulx dal Fraiteve, mentre un'altra strada non percorribile (Strada dei Cannoni) la collega dal Col Blegièr a Salbertrand e Sauze d'Oulx.


(16 agosto 2021)