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Cittàmetropolitana di Torino

Neonati speciali

Nascere nei piccolissimi Comuni del Piemonte rappresenta oggi più che mai un avvenimento: il calo demografico che il nostro territorio fa reegistare preoccupa cosi come l'invecchiamento della popolazione residente, che necessita ripensamenti nelal programmazione politica da parte delle istituzioni alle prese con la necessità didover garantire servizi assistenziali e cure a fasce di età sempre più alte.
Per questo, se la cronaca fa registrare nuove nascite del tutto speciali, anche noi di Città metropolitana di Torino vogliamo dare risalato a queste belle e positive notizie.

Nei giorni scorsi ha destato molta attenzione a livello nazionale la nascita a Brusasco nel Chivassese di Nicole: la neonata è venuta alla luce nel paese di circa 1500 abitanti, dove vivono i suoi genitori e il fratellino Thomas e dove l'anagrafe dal 1973 non registrava nessuna nascita, dal momento che i parti avvengono di norma in ospedale, quindi nel vicino nosocomio di Chivasso o altrove. Ma Nicole aveva fretta e la mamma l'ha partorita a 150 metri da casa, in strada, aiutata dal marito.
Al nostro microfono l'emozione dei protagonisti:
- la mamma di Nicole e Thomas, Alessandra Petrarulo;
- il papà di Nicole e Thomas, Lorenzo Caruso;
- il sindaco di Brusasco Luciana Trombadore.

A Moncenisio, tra i più piccoli comuni d'Italia in val Susa ai confine con la Francia, dopo Aurora, nata a marzo del 2020 proprio all'inizio della pandemia, e Virginia, sette anni, che ha portato tanta felicità e segnali di ottimismo sulle nostre montagne, un altro lieto evento: è nato Enea il nostro più piccolo residente. Moncenisio, una comunità minuscola ma molto unita come ci racconta il sindaco e consigliere metropolitano Mauro Carena.


(10 febbraio 2021)