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Cittàmetropolitana di Torino

Passa la palla

Torna "Passa la palla", una mattinata di iniziative in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, che cade il 7 febbraio. Lo scorso anno "Passa la palla" era stato un evento in presenza che si era tenuto a Torino presso la sede di Città metropolitana: un convegno seguitissimo che ha dato vita a un protocollo d'intesa per la costituzione della rete nazionale con il medesimo nome. Gli enti promotori della rete sono oltre a questa Città metropolitana, il Liceo statale ‘C. Colombo' di Marigliano (Na) e l'Associazione di volontariato ‘Social for Inclusion ODV'. Obiettivo della rete è promuovere la collaborazione nazionale e internazionale tra tutte le realtà del mondo giovanile, tra scuole, associazioni, istituzioni per promuovere i valori dell'inclusione sociale, del pluralismo, della partecipazione e della solidarietà sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo e, in generale, sulle problematiche che possono vivere i ragazzi nella realtà di oggi.
Un tema molto sentito da questa Città metropolitana che da diversi anni promuove iniziative di contrasto al fenomeno attraverso, per esempio, le attività rivolte a studenti e insegnanti promosse dal Ce.Se.Di e che ha portato il Consiglio metropolitano ad approvare una mozione che impegna la Sindaca a promuovere attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione in materia di bullismo e cyberbullismo.


Perchè "Passa la palla"?

La Rete che si è costituita nel 2020 prende il nome dalla constatazione che le neuroscienze sociali hanno dimostrato come un semplice gioco con la palla di inclusione ed esclusione sociale possa attivare le aree cerebrali in comune a quelle che sono reclutate quando si prova il dolore fisico. Quindi il gesto "Palla la palla" assume un valore che va oltre il significato simbolico, che può avere un impatto importante di inclusione sociale nelle persone e nella società.
Il protocollo di costituzione della Rete è aperto all'adesione di associazioni, enti pubblici e privati che perseguono obiettivi per il contrasto alle tematiche del bullismo e cyberbullismo.


Storie di bullismo al cinema

Quest'anno ovviamente non saranno possibili iniziative in presenza sul territorio, ma "Passa la palla" punterà su uno strumento "principe" nella comunicazione con i ragazzi: il cinema. Grazie alla partnership con il Museo del cinema, "Passa la palla" si svolgerà nella sala cinematografica virtuale del Museo proponendo due film seguiti da un approfondimento online con educatori ed esperti e un'attività interattiva con gli studenti.
Il 5 febbraio si comincia alle ore 9 con due proiezione, una rivolta alle scuole secondarie di I grado con il film "Jimmy Grimble", una produzione inglese del 2000 in cui il protagonista è un ragazzino appassionato tifoso del Manchester e bravo giocatore di calcio, che deve però vincere la scarsa fiducia in se stesso per contrastare un gruppo di bulli che lo tormentano e farsi valere sul campo da calcio; mentre per le scuole secondarie di II grado la proiezione del film "Il primo giorno d'inverno": lungometraggio del 2008 d'esordio del regista Mirko Locatelli, che parteciperà alla discussione successiva. Anche qui il protagonista è un ragazzo solitario e un po' ombroso, che si vede perseguitato da un gruppo di altri ragazzi e cerca di trovare una propria identità nel nuoto. Al termine delle proiezioni, per entrambe le scuole, seguiranno degli incontri/confronti su zoom tra studenti ed esperti con interventi di Ornella Mura dei Servizi educativi del Museo del cinema, della neuropsicologa Rosalba Morese di Social for Inclusion, della consigliera delegata di Città metropolitana Barbara Azzarà e di Nicoletta Albano del Liceo C. Colombo di Marigliano. Seguirà un'attività interattiva con la psicologa Francesca Sechi.
Saranno ospiti dell'incontro anche Elena Ferrara, senatrice della XVII legislatura e promotrice della legge 71/2017, e il gruppo Eugenio in Via Di Gioia.


Info


(01 febbraio 2021)